20 ottobre 2010

Andria 5 Stelle e le 1000 facce del disagio sociale

"Questa volta, noi di Andria Cinque Stelle vogliamo parlarvi di povertà.
Oggi i nuovi poveri vivono vicino a noi, in molti casi siamo noi. Possono essere i vicini di casa, i compagni di banco, un vecchio amico in difficoltà.
Sono le famiglie normali, quel ceto medio cui tanti fanno riferimento, in special modo durante la campagna elettorale. Sono quei nuclei familiari monoreddito, che sopravvivono (perché di questo si tratta) con uno stipendio inferiore ai mille euro.

Così assistiamo allo spettacolo di famiglie costrette ad indebitarsi, o a giovani che sono spesso costretti a rimanere in famiglia, da adulti, quando dovrebbero potere comprarsi una casa, costruirsi una nuova famiglia, salvo poi essere etichettati come “bamboccioni”. Allora, quando già hai poco e niente da mangiare, meglio inghiottire il rospo e andare avanti.

Nell’ambito del disagio sociale, la povertà intesa come povertà materiale, sta assumendo aspetti più complessi che a volte creano nei nuclei familiari eventi fortemente destabilizzanti. Le forme di emersione delle nuove povertà spesso non sono evidenti, palesi, ciò non vuol dire che il loro impatto non crei disagio, anzi, sono proprio queste povertà ad insinuarsi silenziosamente nei contesti sociali, opportunamente occultate o dissimulate, a volte in buona fede, alla ricerca di quella residua dignità che la situazione vissuta ha forzatamente ridotto..
Non sempre è possibile cogliere i primi campanelli d’allarme, a causa del comportamento omertoso della comunità che assiste, inerme, ai disagi altrui.

Le forme di emersione delle nuove povertà cambiano a seconda del tenore di vita precedente, del contesto sociale in cui si è cresciuti, associata a bassi livelli di istruzione, bassi profili professionali o all’esclusione dal mercato del lavoro. Un maggiore incidenza della povertà assoluta si riscontra tra le famiglie più numerose, in particolare con tre o più figli, soprattutto con minorenni o, anche, tra le famiglie con componenti anziani i cui valori di incidenza sono superiori alla media, soprattutto se si tratta di anziani soli.

Un’altra forma di povertà che oggi si fa sentire è la separazione di coniugi, le difficoltà che ne rendono complicata la separazione li conduce a seguire un iter giudiziario che spesso non fa che aumentare il livello del conflitto, nascono problemi economici che mettono in crisi la vita economica della coppia stessa.

Un altro fenomeno della povertà ha come vittime molte ragazze madri che hanno i diritti ma che spesso vengono violati, ragazze minorenni che spesso si ritrovano sole in attesa di un bambino, in gravi condizioni economiche. L’evento critico spesso è inaspettato, improvviso, e questo gioca a sfavore non solo per la fragilità della gioventù che improvvisamente muta, ma anche nella difficoltà di chi ha i mezzi per costruire una nuova famiglia. Quale futuro aspetta il nascituro, quali le certezze?

La povertà sta nella perdita dell'unica fonte di sostentamento e sicurezza di una famiglia, un sottile filo rosso che passa tra le morti bianche sui cantieri, al lavoro nero, dalla mancanza di norme flessibili e certe d'impiego, allo sfruttamento lavorativo di tanti precari che devono darsi un speranza fra uno stipendio ridicolo e gli straordinari obbligatori. Così, in quel momento, interviene il dubbio, la tentazione dell'irregolarità, dell'evasione dalle tasse, la lusinga, la facile via alla criminalità che purtroppo non affligge, seppur facilitata a farlo, solo le fasce più disagiate della popolazione, là dove mancano alternative di sviluppo e crescita personale. Questa fastidiosa deriva cattura sempre più anche chi può farcela a restare fedele a se stesso e ai propri valori. Il morbo criminale, così, cattura non solo chi non ha speranze, ma anche chi dovrebbe nutrirle, data la propria giovane età. L’alto tasso delinquenziale negli adolescenti ha avuto un ruolo rilevante nella tessitura delle condizioni di disagio nel nucleo familiare, a volte impreparato ad accettare e affondare il problema.

E' la povertà, che impone la fuga. E' la via di salvezza che molti stranieri raccolgono su uno scafo pericolante che parte dalla Libia o dall'Albania, è la via di salvezza che molti giovani pugliesi e andriesi sognano di trovare al nord o all'estero. Qualcuno ci perde, qualcosa si perde. La nostra città.

Una speranza può giungere da chi si impegna ogni giorno. Sappiamo che la Chiesa locale, in collaborazione con il Settore Socio-Sanitario del Comune di Andria, ha avviato un percorso di tutoraggio economico, in quanto si è riscontrato che esiste una difficoltà a gestire l'economia dei piccoli nuclei familiari, da parte dei membri stessi della comunità andriese.

Tale situazione ha permesso loro di non “sperperare” le scarse risorse in modo futile, ma di garantirsi almeno le spese di utenza o la soluzione ad alcuni bisogni essenziali. Un altro intervento di contrasto, che ha portato molti nuclei familiari o persone sole ad alleviare o a risolvere la loro condizione, è quella del tutoraggio educativo. Affidato ancora una volta alla buona volontà dei soliti pochissimi noti, tale intervento vuole fornire un servizio di accompagnamento nel disbrigo delle pratiche burocratiche, supporto nell’igiene della casa e della persona, gestione del quotidiano e dei progetti futuri nel tentativo di risollevare temporaneamente o definitivamente tale condizione.

Ci rivolgiamo, dunque, a lei, egregio Sindaco, poiché tutto ciò non può essere sempre e solo un problema di pochi, ma deve diventare una preoccupazione quotidiana di tutta l’Amministrazione comunale. Il dott. Griner, nell’incontro tenutosi ultimamente presso la sede di “Andria Cinque Stelle”, ci ha spiegato i meccanismi di un bilancio comunale, partendo dalle basi. Ci ha fatto comprendere come siano ristretti i margini di manovra economica, quale che sia il colore politico della Giunta.

Le chiediamo che i pochi soldi disponibili vadano spesi per le vere urgenze, rinforzando gli assessorati “di frontiera”, in luogo della dispendiosa campagna di marketing avviata negli ultimi mesi, a favore di grandi eventi e sontuose manifestazioni di indubitabile necessità, almeno per voi dell'amministrazione.

Nulla cambia sul fronte comunale: continuiamo ad avere notizie di ennesime vostre elargizioni su eventi culturali o pseudo tali, anche dopo “l'emergenza Arbore”, di decine e decine di migliaia di euro nel giro di poche settimane. Quindi senza alcuna polemica, e semplicemente in relazione a quanto Le abbiamo fin qui detto, caro sindaco, meditate, semplicemente meditate".

17 ottobre 2010

La villa comunale



Considerazioni sulla dichiarazione da parte del sindaco della volontà di NON realizzare la recinzione nella villa comunale

8 ottobre 2010

Andria 5 Stelle incontra l'ex Sindaco Zaccaro

Il passato, il presente ed il futuro della politica andriese attraverso le riflessioni dell'ex Primo Cittadino, che forse comincierà a togliersi qualche sassolino dalla scarpa

"Il passato, il presente e il futuro della nostra città passa anche da una migliore e più approfondita conoscenza della macchina amministrativa. Mentre il rumore delle ultime scaramucce fra le due tifoserie della politica invade i mezzi d'informazione, il nostro desiderio è quello di prendere le informazioni che desideriamo direttamente dalla fonte. L'occasione è l'incontro con l'avvocato Vincenzo Zaccaro, già sindaco e vice - sindaco della nostra città. L'onere degli incarichi istituzionali spesso consente una limitata possibilità di esprimersi sulle dinamiche interne al Consiglio Comunale e la sfida dei mandati degli elettori permette spesso ridotte opportunità di fare bilanci della propria esperienza da amministratore. Quale migliore scelta, dunque, se non quella di una serena rassegna dei prori anni in politica e nell'amministrazione pubblica, lontani da campagne elettorali e appuntamenti critici per il futuro degli organi che si rappresenta?

Assieme all'avvocato Zaccaro ripercorreremo alcuni momenti importanti della sua amministrazione, i punti critici, le occasioni mancate e i successi. Ci chiederemo il perché di alcune scelte o i motivi che hanno condotto a lasciare insolute alcune problematiche che ancora affliggono la nostra città.

L'appuntamento è per venerdì 8 Ottobre, dalle ore 20.00, presso la sede di Andria 5 Stelle in via Montegrappa, 36.

P.S. Domenica 10 Ottobre, a partire dalle 10.30, abbiamo previsto la prima di una serie di passeggiate sul nostro territorio, alla scoperta della nostra storia e di alcune piccole chicche che il tempo prova a farci dimenticare. L'appuntamento è in piazza Catuma

Andria 5 Stelle, per la nostra città.

2 ottobre 2010

Andria che vorrei... - Ecofesta



E così s'e fatto a Woodstock il 24 settembre, seguendo alcune semplici regole che c'hanno consentito di conseguire i risultati di cui sotto:

"Come ci auspicavamo Woodstock 5 Stelle non è stata solo musica e futuro, ma anche RIFIUTI ZERO (95-98%).

Un po’ di numeri:

Circa 180.000 persone sono passate dal parco dell’ippodromo, quattro milioni i contatti web prima della serata. Questi, ed altri ancora, i numeri di Woodstock 5 Stelle, l’evento che si è tenuto all’ippodromo di Cesena, il 25 e 26 settembre 2010:
  • 50 e più volontari reclutati in rete con la colaborazione di oltre 150.000 “squadristi” della differenziata.
  • 5.000 sacchettini per la raccolta “tenda a tenda” (1.000 per ogni colore),
  • 100 bidoni per la carta offerti da Comieco,
  • 200 bidoni plastica-vetro-lattine per il Centro Riciclo Vedelago,
  • 50 bidoni per il secco indifferenziato “trasformabile” in sabbie sintetiche tramite estrusione per Centro Riciclo Vedelago,
  • 26 bidoni maxi per l’organico al centro compostaggio Hera,
  • 2 Mega container per materiale Centro Riciclo Vedelago (plastica, vetro, lattine, carta, secco per estrusione),
  • 16 mega bidoni per organico,
  • 10 per indifferenizato Hera (miseramente semivuoti nell’area dell’evento!).
  • Tutto il materiale “usa e getta” dei punti ristoro (area evento) BIODEGRADABILE; Divieto vendita bibite in bottiglie di plastica,
  • 2 cisterne acqua potabile gratuita,
In questo nostro breve articolo sulla due giorni cesenate, ne seguiranno altri, vorremmo RINGRAZIARE, oltre i due responsabili “Rifiuti Zero” Raffaella Pirini e Matteo Incerti e il Centro Riciclo Vedelago, tutti i volontari (tra cui vorremmo sottolineare LA MASSICCIA PRESENZA del nostro gruppo REGGIO E. e PROVINCIA) che, passateci il termine, SI SONO FATTI UN CULO COSI’ per rendere un evento di tale portata a RIFUITI ZERO.
Un ringraziamento anche alle migliaia di persone accorse ai punti di raccolta e che diligentemente, e aiutati dai responsabili, hanno DIFFERENZIATO i propri rifiuti.

Questa è stata la dimostrazione che se lo si vuole, lo si può fare!!!"

1 ottobre 2010

Programma

Programma Elettorale Elezioni 2010