31 agosto 2011

Passato e trapassato

In alcuni casi ci sembra che vi sia una non conoscenza, da parte di qualche consigliere comunale di maggioranza, della storia amministrativa di questa città, che il nostro MoVimento Andria 5 Stelle ormai segue da qualche anno (mentre magari i consiglieri seguono solo una volta eletti!) ed al fine di agevolarli e non far perdere loro “tempo prezioso” per lo studio che essi dovrebbero andare a farsi delle “carte del passato”, ribadiamo alcuni concetti che ci sembrano interessanti. Il servizio del “park & ride”, così come organizzato, già esisteva dalla passata amministrazione. Vero è che aveva un costo per l’Ente, ma perchè era gratuito per il cittadino (questa si chiama promozione della mobilità sostenibile), mentre ora il cittadino lo paga. E lo paga due volte, poichè si è messo mano anche al programma di esercizio, apportando modifiche “al ribasso”, cosa non certo oculata in un momento in cui, lo ripetiamo, si stanno perdendo percentuali di viaggiatori rispetto a prima e quindi serviva non aumentare le tariffe (che invece sono state aumentate) mentre doveva essere incrementato il servizio (che non è stato incrementato). Tra l’altro il contratto prevede che la società di trasporti, laddove non ci sia un riscontro economico (che in questi casi di avvio è difficile che ci sia) potrà annullare tale servizio o, in alternativa, l’Amministrazione dovrà pagare per mantenerlo operativo, provate ad immaginare con i soldi di chi. Circa gli accordi commerciali operati su tale iniziativa supponiamo che ci sia stata una consultazione preventiva di più società potenzialmente interessate, mentre abbiamo notato, guardandoli con attenzione, che effettivamente sono stati riutilizzati alcuni cartelli stradali, come evidenziato da un anonimo commentatore di un sito di informazione locale. Sulla questione del bike-sharing, che pare ormai essere, leggendo gli interventi degli amministratori di cui in premessa, un merito tutto loro, ricordiamo che a loro va attribuito ben poco, mentre l’unica cosa significativa che hanno fatto è stata quella di aumentare (come al solito) la tariffa, rispetto a quella deliberata dal passato consiglio comunale, che era di gran lunga più conveniente per il cittadino. Da questi rilievi sembra quasi che ci tocchi rimpiangere un’amministrazione, quella passata, che abbiamo aspramente in più occasioni criticato ma che invece l’attuale sta cercando in ogni modo di battere, mettendo i cittadini di fronte ad una triste realtà: votare a destra, votare a sinistra sono ormai solo un modo per identificare geograficamente il proprio voto. La prossima volta speriamo l’andriese possa decidere di guardare avanti! Approfittiamo per dare il nostro apporto di conoscenza storica ai cittadini anche su alcuni fatti relativi sempre alla mobilità, che riguardano però la Provincia (poichè temiamo che i nostri consiglieri – di cui sopra- ne sappiano ancora meno). Non commenteremo l’incredibile ridda di conferenze stampa scatenatesi al fine di attribuirsi la paternità di questi fondi per la sistemazione delle strade (chissà quale amministrazione inaugurerà tutte queste novità!), ma vogliamo richiamare l’attenzione su di una recentissima determinazione dirigenziale della Provincia BAT (del 2 agosto) laddove si parla della sistemazione della S.P. Andria – Bisceglie (Via Vecchia Bisceglie). Stralciamo: – il 24-07-2007 la Provincia di Bari approvava il progetto preliminare; – il 31-03-2009 La Provincia di Bari approvava il progetto definitivo; – il 17-04-2009 la Provincia di Bari trasferiva le strade “di competenza territoriale” alla Provincia BAT; – il 01-06-2010 diventava operativo l’ufficio tecnico della Provincia BAT competente per le strade provinciali; – il 23-12-2010 il progetto della S.P. Andria-Bisceglie passava di mano dalla Provincia di Bari alla Provincia BAT; – il 25-03-2011 la Provincia BAT chiedeva alla Regione Puglia la conferma di quei 3 milioni di euro assegnati all’epoca alla Provincia di Bari per questo intervento; – il 13-05 2011 la Regione Puglia confermava tale finanziamento a favore della Provincia BAT; – il 02-08-2011 la Provincia BAT “prende atto” della risposta della Regione Puglia (di maggio) circa i 3 milioni di euro. Orbene, dato che al 31.12.2011 la Regione Puglia procederà alla revoca di tali finanziamenti se i relativi lavori per la sistemazione della SP Andria – Bisceglie non saranno stati aggiudicati, possiamo noi di Andria Cinque Stelle sperare che qualche nostro amministratore locale (ora puntualmente informato e formato) si “dia da fare” affinchè non avvenga il peggio? Non vorremmo che poi, a “frittata fatta”, dovremmo ascoltarci le solite canzoni lamentose con attribuzioni di responsabilità ai passati e tra-passati anche per questo!

13 agosto 2011

Decrescita - Puntata pilota



Ambrogio Lamesta del MoVimento Andria 5 Stelle introduce nella puntata pilota la questione della Decrescita.

2 agosto 2011

Ripensamenti...

“Possibile che si decida di inviare una lettera ai cittadini andriesi, contenente un’accorato appello al pagamento della Tarsu, ove si parla di raccolta differenziata, e non si utilizza carta riciclata? Un gravissimo errore di forma e di sostanza, nonché di comunicazione. Uno dei tanti oramai, che dimostra quanto siate disattenti (a dir poco) nell’amministrare questa città”.
È l’affondo del movimento Andria Cinque Stelle dopo che nei giorni scorsi il sindaco Nicola Giorgino ha inviato una lettera tutti i cittadini per spiegare le motivazioni alla base dell’aumento della tariffa per la tassa sui rifiuti (clicca qui per leggere). I grillini sono solidali con il sindaco di Andria Nicola Giorgino, il presidente del consiglio Nicola Marmo e con l’onorevole Bendetto Fucci dopo l’intimidazione (leggi qui), “con la speranza che qualsiasi forma di violenza o di delinquenza trovi cittadinanza altrove”.
Ma poi attaccano la maggioranza che, a loro giudizio “sembra fare di tutto pur di farsi del male da sola, ultimamente a proposito del concetto di credibilità (da noi in passato più volte richiamato), per cui, per certi aspetti, corre veloce la mente al detto latino ‘excusatio non petita, accusatio manifesta‘”.
Nei mirino una delle iniziative recentemente annunciate dall’amministrazione comunale a proposito di mobilità. “Con grande enfasi – Andria Cinque Stelle si rivolge alla maggioranza – avete inaugurato (o meglio, re-inaugurato) il Park & Ride nel piazzale alle spalle del liceo classico (leggi qui). Ma qualcuno di noi ricorda che già esisteva (utilizzato da pochissima gente), e voi avete voluto subito cancellarlo, nonostante i nostri avvisi. Ora, dopo più di un anno, lo ripristinate? Quindi avete sbagliato, per fretta, per inesperienza, per una cieca rivalsa verso il passato ed ora fate ammenda? E per tante altre cose di cui abbiamo scritto in quest’ultimo anno che avete sbagliato a cancellare, sempre per fretta, per inesperienza e per la voglia tutta italiana di cancellare ciò che fa chi governa prima, quanto tempo dovremo aspettare per vedervi rinsavire? Il trasporto pubblico langue, state perdendo percentuali di viaggiatori costantemente come del resto sta succedendo per la raccolta differenziata“.
I grillini tirano le somme sulla situazione della mobilità ad Andria. “Aumento delle tariffe comunali, scarsa valorizzazione del parcheggio della stazione ridotto ad un garage comunale zeppo di pubblicità (che nel frattempo continua ad invadere nuove strade), abbandono del progetto della zona a traffico limitato in via Regina Margherita e a seguire corso Cavour; blocco della costruzione del parcheggio sotterraneo di Piazza Umberto I per i residenti del centro storico (così da poterlo totalmente chiudere al traffico) senza indicare una soluzione alternativa; corrida del traffico che avete causato nel centro cittadino; cancellazione degli incentivi per l’acquisto delle biciclette; aumento delle tariffe del bike-sharing (passerete alla storia come l’amministrazione degli aumenti a raffica)”.
A giudizio dei grillini non è sufficiente che qualche amministratore vada in Municipio in bici, “invece ci preoccupa e ci sorprende, in tutto questo, il silenzio del nostro consigliere regionale. Di certo non abbiamo per lui simpatia politica – afferma ancora il movimento Andria Cinque Stelle rivolgendosi a Nicola Marmo – ma siamo sempre pronti a riconoscere lo spessore e la capacità di un avversario, come in questo caso. Gli andriesi, negli anni, più volte gli hanno dimostrato affetto in occasione delle elezioni. Forse, di fronte a tanto sfacelo, sarebbe doveroso da parte sua ricambiare in questo momento storico gli andriesi correggendo o addirittura chiudendo l’attuale esperienza, anche assumendosene pubblicamente la responsabilità, poiché anche in politica – concludono – l’amore con amor si paga”.