29 settembre 2011

Sempre Meno Verde pubblico

"Sono da poco tornato ad Andria dopo alcuni anni di lavoro all'estero. Ho trovato una città peggiorata sotto molto profili. Unica nota positiva che ho colto è quella del bike sharing ed, in generale, dell'uso della bicicletta sicuramente più diffusa rispetto a qualche anno fa Vorrei però soffermarmi sullo stato pietoso in cui versa il verde urbano dovuto all'incuria e alla nuova mania di abbattere e capitozzare le alberature.

10 settembre 2011

Barabba

Che il cerino acceso ormai sia in mano ai Sindaci, a causa dei nuovi tagli agli enti locali previsti dal Governo Berlusconi, non lo diciamo certamente solo noi di Andria Cinque Stelle ma lo affermano tutti gli esperti di finanza locale. Ciò vuol dire che anche l’anno prossimo i comuni, avendo ancor meno soldi dallo Stato, dovranno o aumentare ulteriormente le tasse locali o far funzionare la fantasia, ovviamente dopo aver stretto al massino le spese superflue. Di questo passo, l’andamento già disastroso di questa amministrazione comunale finirà per legare il nome del Sindaco Giorgino ad una delle peggiori amministrazioni che Andria abbia mai avuto nella storia.

Però il nostro Sindaco ha, oggi, una occasione d’oro che forse non capiterà più. Egli ha l’opportunità di passare alla storia come colui che, con coraggio e superando i recinti partitici e di coalizione, avviò la ripresa della città, pur in un momento buio.
Pensare di far leva, anche l’anno prossimo, su di un ulteriore maxi aumento della Tarsu e mettere le mani sull’addizionale IRPEF (che alla fine colpisce i dipendenti) o agire con la IMU (una specie di ICI resuscitata), significa fare “macelleria sociale” e quindi avviarsi al baratro come sta succedendo al Governo Berlusconi. In presenza di casse comunali vuote non si può continuare a spendere in feste!
Invece l’avv. Giorgino potrebbe dare un segnale fortissimo facendo “piazza pulita” della Giunta e aprendo un tavolo di confronto con l’opposizione, con le parti sociali e con le altre rappresentanze del mondo sociale ed economico cittadino.
Il risultato. Una sorta di “patto con la città”, dovrebbe portare alla nomina di una giunta comunale di “larghe intese”, costituita da persone realmente capaci, per l’attuazione di un programma tutto finalizzato a creare le condizioni, per quello che sarà possibile, per la creazione di una “camera di compensazione” locale che faccia da calmiere rispetto ai nuovi tagli ed agli incrementi di tasse (condivisibili o meno) che verranno imposti dal Governo Berlusconi.
Noi ipotizziamo che il Sindaco Giorgino abbia già avuto un pensiero simile, poiché certamente a nessuno fa piacere essere identificato quale maggior referente di una amministrazione disastrosa, ma che gli manchi il coraggio “politico”.
In effetti, una scelta del genere, fortemente positiva per la cittadinanza andriese, lo porterebbe in rotta di collisione con alcuni partiti di maggioranza ed alcuni autorevoli esponenti della coalizione di centro-destra. Forse lo porterebbe anche a dover sacrificare il suo incarico da Vice-Presidente della Provincia, però quanto consenso recupererebbe in città!
Di certo a noi di Andria Cinque Stelle non piace fare questi discorsi che sanno un po di vecchia politica, ma di fronte ai tanti, troppi problemi dei nostri concittadini non possiamo fare solo “campagna elettorale”, ma siamo obbligati a dare delle indicazioni chiare per il bene della città.
Ora, il Sindaco Giorgino è ad un bivio ed ha la possibilità di scegliere tra il bene degli andriesi e “Barabba” (cioè gli equilibri politici e partitici). In questo primo anno Egli ha mostrato troppa simpatia per “Barabba”, quindi troverà il coraggio per cambiare strada e tornare al suo vecchio amore annunciato in campagna elettorale?

Andria 5 Stelle