31 maggio 2010

I luoghi del cuore

Ospedale Civile (XVIII-XIX sec.)
"Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI (fondo ambiente italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future.
L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore."

Suggerimento: Votate per Andria segnalandola nei Luoghi del Cuore e selezionando il vecchio Ospedale in via Quarti.

Mi raccomando completate tutto il percorso!

GRAZIE!!!


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28 maggio 2010

Andria com'era...

Presentazione e discussione di alcune foto di Andria com'era 60-70 anni fa.
Partendo dalla comprensione della nostra vecchia città, sarà più facile comprendere come si è giunti alla conformazione attuale ed immaginare come vorremmo che sia in futuro.

Appuntamento venerdì ore 20:30-22:30 presso la nostra sede in via Montegrappa, 36.


27 maggio 2010

Le province



Il Bossi che voleva la rivoluzione si è ridotto a difendere le (inutili e costosissime) province. Minaccia la guerra civile:
Bossi: "Alcune province intoccabili. Se tagliano Bergamo è guerra civile".

Il testo definitivo del decreto legge della manovra finanziaria messa a punto dal governo, all'articolo 5 stabilisce che "sono soppresse le province la cui popolazione residente risulti, sulla base delle rilevazioni dell'Istat al 1 gennaio 2009, inferiore a 220 mila abitanti". *

Una goccia (che sa di presa per i fondelli) nell'oceano degli sprechi.
Le province nel loro complesso costano 14 miliardi l'anno, con una media di 160 € l'anno pro-capite (si consiglia in proposito la lettura di questo articolo) . Di questi solo il 22.6% sono investimenti fissi lordi (fonte EURISPES 2008).

A ciò si aggiunge che esse, schiacciate tra regioni e comuni, costitiscono un ulteriore livello burocratico, spesso causa d'inefficenza e d'impedimento per cittadini ed imprese.

Noi di Andria 5 Stelle siamo per l'abolizione di tutte le province (BAT e relativi comportamenti campanilisti compresi), ma non solo; siamo per l'accorpamento dei comuni sotto i 5000 abitanti, l'abolizione delle Grandi Opere Inutili (se non dannose) come il ponte sullo Stretto di Messina da 5 miliardi e la TAV in Val di Susa da 20 miliardi, la cancellazione del parco di macchine blu più esteso del mondo.

Nel marzo 2008, in piena campagna elettorale, a Porta a Porta Berlusconi disse: "Le province sono tutte inutili e fonte di costi per i cittadini. E' pacifico che debbano essere abolite"

Promessa mantenuta?

*Così almeno si leggeva stamattina sui principali quotidiani italiani; poi però, nel tardo pomeriggio, il Presidente del Consiglio, durante la conferenza stampa tenuta a Parigi per il vertice dell'Ocse ha dichiarato: "Nel decreto non c'è nessun accenno alle Province".
Ripetiamo dunque la domanda: promessa mantenuta?

21 maggio 2010

Filomondo ed alcune verità sul commercio di armi..

Dopo la pubblicazione del Rapporto annuale sull'esportazione di armamenti italiani - che ha registrato un incremento del 61% in un anno facendo registrare con 4,9 miliardi di euro il nuovo record ventennale - è stata finalmente resa nota al Parlamento l'intera Relazione (in tre Tomi) che riporta la Tabella generale delle operazioni autorizzate agli istituti di credito (in allegato a fondo pagina)...continua...

Sul tema del commercio delle armi, il giorno 24 maggio 2010, alle 20:00 circa, si terrà un importante incontro nella bottega Filomondo di Andria (via Bologna, 115).
Per saperne di più, scarica la locandina dell'evento, qui

Per chi apprezza la buona musica, un brano drammaticamente bello qui

N.D.

19 maggio 2010

Giro d'Italia

Avere il giro d'Italia che passa per la nostra città è certamente un onore ed un occasione di grande visibilità per la nostra città. Tuttavia questo passaggio è l'occasione per far notare agli andriesi quanto siano tutelati i ciclisti all'interno della nostra città e quanto siano competenti coloro che ci amministrano.

TUTELA DEI CICLISTI
I ciclisti ad Andria innanzitutto sono una razza rara, forse in estinzione. Possiamo tranquillamente affermare di essere cittadini di serie B (io sono compreso da grande praticante ed amatore della velocità silenziosa delle bici).
Le piste ciclabili sono un miraggio.
Dove ci sono, o terminano in maniera ingloriosa in un precipizio di un marciapiedi altissimo o in un tombino da suicidio o addirittura all'interno di qualche locale!!! Le strade sono fatte per le auto (e già quelle faticano) viste le buche o i dissesti che permettono agevolmente di sfornare nella nostra città campioni di ciclocross, vista la somiglianza a quelle di campagna. Per non parlare poi della tutela che gli stessi hanno nei confronti degli automobilisti per i quali siamo solo un problema.

COMPETENZA AMMINISTRATORI
La felicità di accogliere per un'oretta la carovana rosa all'interno della nostra città ha fatto perdere il senso della ragione a qualcuno. Nello specifico mi chiedo come faccia l'assessore Fisfola a permettere una cosa del genere. Sempre per quel discorso di tutela dei ciclisti all'incrocio di via Don Riccardo Lotti con via Annunziata (strade che il giro percorrerà) vi erano 3 tombini di questo tipo:



Ora, come noterete sia nella foto iniziale che nella foto finale, INCREDIBILMENTE, questi tombini sono stati asfaltati. Li hanno coperti!!!


Lo scienziato atomico che ha permesso questo si è reso conto che questi tombini erano pericolosi per i ciclisti (ma solo quelli del giro, per gli andriesi no!), quindi hanno deciso di asfaltarli. Di coprirli!
Questo oltre ad essere illegale, è anche PERICOLOSO perchè come potete notare dalla foto, via D. Lotti è in discesa verso quei tombini che in caso di pioggia facevano da sfogo per l'acqua che scendeva, acqua che adesso non troverà più tale accesso alla fogna e quindi andrà a caricare e forse allagare le strade vicine!
Eppure da cittadino mi chiedo: non dovendo percorrere una curva ma semplicemente andando diritto... NON SAREBBE BASTATO TRANSENNARE, UN PAIO DI TRANSENNE ERANO SUFFICIENTI, PER TUTELARE I CICLISTI DEL GIRO SENZA CREARE UN DANNO AI CITTADINI DI QUELLE STRADE???
Andria, luogo dove accadono cose dell'altro mondo!

Giuseppe D'Ambrosio

Tombini, la replica dell’assessore Fisfola

“Già da domani mattina i tombini coperti da asfalto saranno ripristinati come anche saranno riscoperti quelli coperti da lastre di acciaio”. Lo ha assicurato in una nota l’assessore Marcello Fisfola, dopo la denuncia di Andria Cinque Stelle a proposito del passaggio dei ciclisti del Giro d’Italia (clicca qui per leggere la loro denuncia)
Fisfola ha spiegato che era “un intervento necessario, di appena una giornata, per permettere ai corridori del Giro d’Italia di attraversare in sicurezza la strade cittadine, intervento deciso dagli addetti ai lavori, in quanto alcuni punti delle nostre strade, come quelli in prossimità degli incroci, avrebbero potuto creare pericolo per i ciclisti”.
L’assessore ha anche spiegato che “per via Don Riccardo Lotti, il prossimo mese di giugno, avrà inizio l’intervento di risistemazione, già appaltato dalla scorsa amministrazione. I nostri interventi sono stati solo quelli necessari a permettere un regolare transito dei ciclisti. La situazione, quindi, dal punto di vista viario ritornerà alla normalità già da domani”.


CONCLUSIONE

TOMBINI: per i ciclisti del giro erano pericolosi, quindi sono stati coperti...

Per i ciclisti andriesi non sono pericolosi, quindi verranno ripristinati!!!

17 maggio 2010

Gira voce che... Rifiuti e strade



Rubrica settimanale del "Gira voce che" di Giuseppe D'Ambrosio.

14 maggio 2010

Andria 5 Stelle incontra la città...

La lista civica Andria 5 Stelle sarà presente sabato 15 Maggio dalle ore 18 alle ore 22 in viale Crispi (ang. corso Cavour), per interrogare i cittadini relativamente a due tematiche molto sentite:
  • recinzione villa comunale (si o no)
  • trasferimento mercato settimanale (si o no).
Le opinioni dei cittadini saranno portate al nostro Sindaco per una valutazione migliore del volere della cittadinanza.


La Lista si scusa con tutti coloro che sono passati da viale Crispi per il nostro gazebo e non ci hanno trovato: non abbiamo più montato perchè la presenza del forte vento non consentiva di svolgere il tutto in sicurezza.


Presto comunicheremo la data in cui sarà presentata nuovamente l'iniziativa.

12 maggio 2010

Rifiuti, inceneritori e biomasse: “Cosa ne pensa il Sindaco?”

Egregio Sindaco Avv. Nicola Giorgino,
dal giorno della sua elezione, le svariate promesse formulate sotto lo slogan “Andria cambia” hanno creato forte aspettativa. I problemi che affliggono la città di Andria sono tanti e tutti ci chiediamo: quando si inizierà a fare politica sul serio?
In campagna elettorale si è parlato spesso di tematiche ambientali e da parte della Lista Civica Andria 5 Stelle, è emersa la necessità di organizzare un confronto, tra i candidati sindaco, il giorno 20/02/2010 presso l’auditorium dell’Oratorio Salesiano.
A tal proposito, tutti i contendenti hanno avuto la cortesia e la gentilezza di sottoporsi agli interrogativi posti in quella occasione, chiarendo le perplessità allora enunciate, e di esprimere le loro opinioni in merito, ma il suo parere da candidato non ci è pervenuto. Confidiamo che ora, in qualità di sindaco, abbia modo e tempo di rispondere agli stessi quesiti:

  • Quali sono le strategie che intende mettere in atto per lo smaltimento dei rifiuti?
  • È favorevole alla raccolta differenziata porta a porta obbligatoria?
  • Qual è la sua opinione su inceneritori/termovalorizzatori?
  • Cosa ne pensa delle centrali a biomasse?
  • Quali sono le sue opinioni e le linee programmatiche in ambito energetico?

Siamo disponibili all’ascolto, oggi come ieri, ed è il domani la nostra principale preoccupazione. Abbiamo buona memoria, le sue parole ci sono rimaste impresse. L’amore che nutre per la nostra città, ne siamo sicuri, le suggerirà tenere frasi, da amato ad amante, sperando che in amore cittadino, non vinca solo chi fugge, ma anche chi resta e si rimbocca le maniche per far funzionare questo legame.

Aspettando una sua risposta a mezzo stampa o tramite un pubblico incontro.

Lista Civica Andria 5 Stelle

10 maggio 2010



Malmo, Svezia: come si può affrontare e risolvere il problema del traffico dell'inquinamento e delle città soffocate dalle automobili. E il tutto, come vedete dal filmato, con un clima non certo ospitale come il nostro...

8 maggio 2010

Politica zero


Il mio obiettivo è la politica a costo zero. Quasi zero. Tendente allo zero.
Il costo della politica è diventato il fine della politica. Si fa politica per i soldi, per preservare quelli minacciati dalla magistratura, per dare un impiego ben remunerato ai figli, per diventare se non ricco (un obiettivo raggiunto comunque da molti), almeno benestante.
Più i costi della politica aumentano, più questi costi possono essere distribuiti, ripartiti a chi fa politica.
Più Province, più soldi. Più Authority, più soldi.
Stipendi creati dal nulla per organizzazioni che non servono a nulla.
La politica a costo zero, quasi zero, tendente allo zero è possibile.
Il MoVimento 5 Stelle ne è la prova.
Il costo della campagna elettorale in 5 regioni è stato di 40.000 euro.
I voti sono stati circa 500.000.
Il costo a voto è stato di 8 centesimi.
Quanto è costato un voto al Pdl o al Pdmenoelle o a Casini? E chi ha pagato quei costi? Berlusconi, Bersani o i cittadini? La Rete elimina l'intermediazione dei partiti, il cittadino eletto dai cittadini ha bisogno solo di un onesto stipendio. Nessun circolo, bocciofila, sede, palazzo sul territorio a spese dei contribuenti.
Gli eletti nei consigli regionali di Piemonte ed Emilia Romagna del MoVimento 5 Stelle percepiranno, per loro scelta, un terzo dello stipendio mensile: 2.500 euro netti e non 10.000 euro lordi.
Una carica pubblica di rappresentanza è un onore, non un' onorificenza e tanto meno un ricco stipendio. A che titolo?
Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato il rimborso elettorale di 1.700.000 euro. E' il vecchio finanziamento pubblico ai partiti bocciato da un referendum che è rientrato dalla finestra sotto forma di rimborso di spese spesso mai sostenute. I partiti senza le centinaia di milioni dei finanziamenti non durerebbero un giorno. Sono fatti di soldi. Quando un politico parla di costi della politica pensa al suo stipendio. Nei partiti dopo il segretario, e talvolta prima del segretario, viene il tesoriere, quello che controlla la cassa.
La Rete permette di fare comunicazione e campagna elettorale a costi ridotti, di relazionarsi con l'eletto, di verificare il suo operato.
Se ognuno vale uno, perché il politico deve costare di più?
La politica è fuori mercato: ha un costo esorbitante senza produrre risultati. Il costo della politica deve diventare come l'aria, invisibile.
Il MoVimento 5 Stelle è per la politica a costo zero, scommettiamo che non avrà imitatori? Rifiuti Zero. Km Zero. Politica Zero.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure!

Da beppegrillo.it


4 maggio 2010

Gira voce che... Ricominciamo da 3



Rubrica settimanale del "Gira voce che" di Giuseppe D'Ambrosio.

La questione villa comunale, lo spostamento del mercato nuovamente attorno alla villa comunale (via Bruno Buozzi, via Achille Grandi), la questione dei rifiuti.