8 maggio 2010

Politica zero


Il mio obiettivo è la politica a costo zero. Quasi zero. Tendente allo zero.
Il costo della politica è diventato il fine della politica. Si fa politica per i soldi, per preservare quelli minacciati dalla magistratura, per dare un impiego ben remunerato ai figli, per diventare se non ricco (un obiettivo raggiunto comunque da molti), almeno benestante.
Più i costi della politica aumentano, più questi costi possono essere distribuiti, ripartiti a chi fa politica.
Più Province, più soldi. Più Authority, più soldi.
Stipendi creati dal nulla per organizzazioni che non servono a nulla.
La politica a costo zero, quasi zero, tendente allo zero è possibile.
Il MoVimento 5 Stelle ne è la prova.
Il costo della campagna elettorale in 5 regioni è stato di 40.000 euro.
I voti sono stati circa 500.000.
Il costo a voto è stato di 8 centesimi.
Quanto è costato un voto al Pdl o al Pdmenoelle o a Casini? E chi ha pagato quei costi? Berlusconi, Bersani o i cittadini? La Rete elimina l'intermediazione dei partiti, il cittadino eletto dai cittadini ha bisogno solo di un onesto stipendio. Nessun circolo, bocciofila, sede, palazzo sul territorio a spese dei contribuenti.
Gli eletti nei consigli regionali di Piemonte ed Emilia Romagna del MoVimento 5 Stelle percepiranno, per loro scelta, un terzo dello stipendio mensile: 2.500 euro netti e non 10.000 euro lordi.
Una carica pubblica di rappresentanza è un onore, non un' onorificenza e tanto meno un ricco stipendio. A che titolo?
Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato il rimborso elettorale di 1.700.000 euro. E' il vecchio finanziamento pubblico ai partiti bocciato da un referendum che è rientrato dalla finestra sotto forma di rimborso di spese spesso mai sostenute. I partiti senza le centinaia di milioni dei finanziamenti non durerebbero un giorno. Sono fatti di soldi. Quando un politico parla di costi della politica pensa al suo stipendio. Nei partiti dopo il segretario, e talvolta prima del segretario, viene il tesoriere, quello che controlla la cassa.
La Rete permette di fare comunicazione e campagna elettorale a costi ridotti, di relazionarsi con l'eletto, di verificare il suo operato.
Se ognuno vale uno, perché il politico deve costare di più?
La politica è fuori mercato: ha un costo esorbitante senza produrre risultati. Il costo della politica deve diventare come l'aria, invisibile.
Il MoVimento 5 Stelle è per la politica a costo zero, scommettiamo che non avrà imitatori? Rifiuti Zero. Km Zero. Politica Zero.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure!

Da beppegrillo.it