19 novembre 2009

Democrazia diretta



Ogni forma di democrazia diretta spaventa i partiti: essi sono abituati a decidere per la nostra vita in piena autonomia e senza la nostra partecipazione.
I politici
sono nostri dipendenti, mentre noi cittadini siamo i loro datori di lavoro. Eppure non possiamo decidere, non veniamo ascoltati. Associazioni, comitati, gruppi di protesta, vengono spesso considerati da chi ci governa solo come un fastidio, un impedimento alle loro manovre non
sempre orientate al bene comune.

Il Movimento a cinque stelle, ispirato dalle battaglie culturali di Beppe Grillo, lentamente, ma come un fiume che scorre verso il mare, inesorabilmente, raccoglie sempre più consensi tra la gente comune, quella che lavora e produce la ricchezza di questo Paese, perchè afferma con forza idee concrete, ispirate dal desiderio di giustizia sociale e di uguaglianza vera tra cittadini, nei diritti, nei doveri, nell'accesso alla conoscenza ed alle tecnolgie che migliorano la qualità della vita. Si potrebbe obiettare che tutto ciò è scritto nella Costituzione e nelle Leggi dello Stato, e questo è certamente vero ed innegabile...Tuttavia l'esperienza che tutti noi facciamo nella nostra quotidianità spesso ci rivela un mondo "parallelo", fatto di sopraffazione, di soprusi, di disonestà, di illegalità, di corruzione e di un sottobosco di omertosa connivenza con tutto ciò.

Insieme al movimento nazionale, sorto spontaneamente dal dialogo che si è instaurato tra il Blog di Beppe Grillo ed cittadini (di ogni fascia sociale e culturale) e non di certo costruito artificialmente con manovre di burattinai senza scrupoli e con doppi fini, come spesso accade, purtroppo, si stanno formando localmente, città per città, le "Liste civiche a cinque stelle", tra cui la nostra di Andria. In altre città queste liste hanno già permesso l'ingresso di Consiglieri nei Consigli Comunali, ragazzi entusiasti e con voglia di fare. Una cosa meravigliosa! Questi ragazzi danno il massimo, sostenuti non da un interesse di parte ma solo dalla voglia di cambiare finalmente le "regole".
Ora, qualunque persona che abbia studiato un programma di Storia come quello delle scuole elementari sa benissimo quanto le "regole" non siano immutabili, eppure spesso ci si autocondanna masochisticamente a pensare che ormai nulla è immutabile...uno strano paradosso dei nostri tempi! Se le "regole" cambiano e con esse gli usi, i costumi, e addirittura le epoche, perchè mai non possiamo ingegnarci per dare anche il nostro contributo ad un cambiamento desiderato quanto, nostro malgrado, disatteso?

Nel video che trovate qui in alto c'è uno di questi ragazzi sani che, forse timidamente, e con grande umiltà, ma con l'immensa determinazione di chi vuole fare cambiare la realtà che vive, si è affacciato alla Politica: è un consigliere di Treviso, un Informatico, che sta letteralmente "trascinando", in senso positivo, tutto il consiglio comunale.
Ascoltate attentamente le sue parole: sono semplici, chiare, nette. Le parole esprimono i nostri pensieri e rivelano le nostre intenzioni, dunque se sono chiare e non nascondono inganni arrivano alla gente senza filtri, e la gente comprende e sceglie con serenità. Noi della Lista Civica Andria Cinque Stelle vogliamo fare lo stesso con i cittadini di Andria. Stateci accanto!