21 luglio 2010

Magie di palazzo

"La questione del mercato comunale è una saga che non smette di sorprenderci." 
"Se la fretta della Giunta ci faceva preoccupare, la disattenzione della maggioranza in Consiglio ci spaventa. Ormai, più che di mistero, possiamo ormai parlare di magia".

E' quanto affermano i Grilli andriesi in merito alla delibera di riaccorpamento del mercato che trova espresso, al 27 di Aprile, il parere favorevole delle categorie sulla planimetria del Comune, mentre poi si afferma che tale planimetria veniva predisposta il 25 Maggio. "Come hanno fatto, dunque, ad Aprile a discutere ed approvare una planimetria fatta a Maggio? Mistero. Anzi no, magia!"

Sui costi dello spostamento temporaneo secondo il movimento politico Andria 5 Stelle la stima va ben oltre i 100mila euro, "soldi che potevano essere utilizzati per lo spostamento definitivo, tanto per dirne una, soluzione, questa, che da tempo viene sollevata e poi posta nuovamente sotto silenzio, a seconda che vi sia bonaccia o vento di lottizzazioni".

Tornando alla delibera si dice, inoltre, che tale provvedimento non interferisce con i lavori della Villa comunale. A tal proposito il movimento Andria 5 Stelle ha visionato il progetto di recinzione: "si, cari amici, proprio quella che non si doveva fare secondo il candidato sindaco Giorgino, durante la campagna elettorale". Che sorpresa quando abbiamo scoperto le sinuose curve che tale recinzione avrebbe dovuto sostenere. Imprevedibili ostacoli minacciavano la buona riuscita dell'operazione (gli alberi, come sapete, hanno il brutto vizio di rimanere fermi nei luoghi più impensabili, per anni, impertinenti!), ma la missione doveva riuscire, al fine di lasciare il maggior spazio possibile al ritorno delle postazioni in prossimità della villa comunale".
Quanto alle graduatorie, gli stessi affermano quanto segue: "troveremo operatori con licenza più datata in via Achille Grandi e via Bruno Buozzi (sperando di trovare applausi e richieste di bis dai residenti e dagli stessi operatori) e operatori con licenza più recente in zone commercialmente più redditizie. La logica ci suggerisce che forse è meglio riflettere, ma si sa, al genio dell'illusionista la ragione non comanda.

Durante la campagna elettorale era stata promessa dal candidato sindaco Nicola Giorgino una ordinanza (immediata) per lo spostamento del mercato. Che fine ha fatto? Perché si è deciso per il passaggio dal consiglio comunale? Errate previsioni o mancanza di un'adeguata bacchetta magica?

Nelle due vie, dunque, occupate senza chiedere i pareri opportuni agli enti competenti e ai cittadini che abitano quelle zone, che sarebbero i primi destinatari di questi provvedimenti, anzi, pardon, "numeri di magia", avremo operatori scontenti. Figurarsi chi "subirà" il mercato al lunedì mattina!"

Anche la stessa delibera di individuazione della nuova area dove dovrebbe sorgere il nuovo mercato (via Vecchia Bisceglie), fatta chiedendo nessun parere tecnico ad alcun ente competente (questa è una deroga tutta andriese alla legge vigente), è stata approvata con una planimetria che è magica quasi quanto la prima. Ci sorge un dubbio: quanti della maggioranza, in consiglio, hanno visto questo progetto? Come sarà la nuova area mercatale?

Per carità, non vogliamo che ci venga spiegato il trucco, al mago non si chiede mai.
Però ci sorgono dei dubbi. Andiamo allora per esclusione.
Moltiplichiamo sette metri (media dell'occupazione di una postazione) per 560 postazioni. Otteniamo un'area di circa 4 km di lunghezza lineare. Quindi, in doppia fila, servirebbe una strada lunga oltre 2 km e larga almeno 12 metri. Dato che questa soluzione ci appare quasi impossibile (se si esclude l'arte magica di chi se n'è occupato finora), quello che rimane è un grande piazzale da 560 postazioni di vendita.

Andria 5 Stelle sostiene inoltre che il mercato settimanale passerà da una zona interna alla città fortemente urbanizzata (dove si trova ora il mercato, tanto per intenderci) ad una zona provvisoria con molti problemi da adeguare in fase di installazione del mercato, nella zona intorno alla villa, per finire poi, in ultima istanza, ad una zona esterna all'abitato (via Vecchia Bisceglie).
In ultima battuta i mittenti della lettera aperta indirizzata al Sindaco Giorgino, chiedono che si possa chiudere il cancello antistante il Monumento dei Caduti, dove, "i soliti balordi fanno del piazzale un circuito per le loro più variegate esibizioni motociclistiche, degne del miglior Valentino Rossi. Con 15 milioni di euro che avete chiesto in anticipo ai vostri datori di lavoro (gli elettori), avreste per caso qualche euro (o qualche magia) da spendere per chiudere quel cancello?"

Lista Civica Andria 5 Stelle