26 ottobre 2015

Reddito di cittadinanza: Assistenzialismo sono i privilegi della politica


Oggi è giunto il momento di abbandonare la strada dei privilegi a pochi per percorrere quella che distribuisce ricchezza direttamente nelle case delle famiglie. Questo è il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle.



Il reddito di cittadinanza è l'unica manovra economica che serve al paese: questo concetto lo hanno capito tutti gli stati d'Europa tranne l'Italia (e la Grecia).



Assistenzialismo sono i finanziamenti e i rimborsi elettorali ai partiti, i vitalizi, i finanziamenti all'editoria, le pensioni d'oro, le indennità da capogiro che i politici dei partiti percepiscono, per intero a differenza dei portavoce del Movimento 5 Stelle, che invece si autoriducono lo stipendio, restituiscono la diaria non rendicontate e rinunciano totalmente ai rimorsi elettorali. Quindi i politici espressione dei vecchi partiti, farebbero bene a comprendere davvero il Reddito di Cittadinanza prima di parlarne, perché è evidente che non siano in grado di capire l’importanza cruciale che oggi riveste, questa vera e propria manovra economica, se fatta così come è stata pensata e studiata dal Movimento 5 Stelle.



Quando si è trattato di sancire i privilegi per i politici, con l’approvazione di una legge ad hoc nessuno si è preoccupato delle conseguenze di queste misure assistenzialiste o si è chiesto se avrebbero creato o meno sviluppo economico. 

Oggi è giunto il momento di abbandonare la strada dei privilegi a pochi per percorrere quella che distribuisce ricchezza direttamente nelle case delle famiglie. 
Questo è il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle: i vecchi partiti siano pronti ad abbandonare i loro privilegi per restituire oggi quanto per decenni hanno sottratto alle famiglie italiane.




Grazia Di Bari
Cons. Regionale M5S Puglia