28 settembre 2017

Consiglio Comunale del 28 settembre. Noi assenti, non ci sono condizioni per lavorare



La convocazione è arrivata il 26 settembre, i punti passano in commissione il 27 e il Consiglio è fissato il 28. Per dirla in altri termini, il Consiglio viene convocato prima ancora che sia esaurito il percorso in commissione, prima ancora di aver preso visione dei documenti e dei pareri degli organi che si devono esprimere. 




Il tutto viene motivato dalla maggioranza per ragioni di straordinarietà ed urgenza, dovute al termine del 30 settembre per l’approvazione di alcuni documenti. Forse il sindaco pensa di essere già ministro e si sta abituando a fare quei decreti omnibus che tanto abbiamo criticato in Parlamento, raccogliticci e raffazzonati, ma noi a queste condizioni non ci stiamo.

Se c’era questo termine ed era noto, perché durante il mese di settembre non sono state convocate altre riunioni delle commissioni e del consiglio? Perché i documenti vengono rilasciati ai consiglieri comunali di minoranza 24 o 48 ore prima del Consiglio comunale? Così non siamo nelle condizioni di lavorare nell’interesse dei cittadini. Non c’è rispetto per le minoranze. L'amministrazione comunale di Andria si fermi a valutare attentamente la ventina di pagine di rilievi della Corte dei Conti sulle condizioni economiche del Comune di Andria. Condizioni disastrose, a nostro avviso, che necessitano di approfondimenti, di studio, di ricerca delle soluzioni che durino più delle 48 ore fra la convocazione del Consiglio e la seduta. Quella, sì, è la vera urgenza.

Gruppo Consiliare M5S