22 novembre 2012

Sanzioni alla Sangalli e l'inciviltà nostrana

Interessante, ogni volta che la Sangalli non adempie al proprio dovere il comune di Andria ha diritto ad un risarcimento di un massimo di 15mila euro, raddoppiabile in caso di recidiva. Lo sancisce il contratto che la ditta appaltatrice e comune hanno firmato per il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta:
Alle inadempienze connesse con gli obblighi previsti dal presente Contratto [...] accertate e notificate dall'Ente, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, [...] è passibile di sanzioni amministrative fino a un massimo di Euro 15.000,00 (quindicimila/00) per ogni singola infrazione, determinata dall'Ente in relazione alla gravità della violazione. [...] In caso di recidiva le sanzioni sono raddoppiate.
[...] Le sanzioni verranno applicate al Raggruppamento Temporaneo di Imprese anche per irregolarità commesse dal personale dipendente dalla stessa e/o per comportamenti scorretti verso il pubblico e/o per indisciplina nello svolgimento delle mansioni assegnate, purché debitamente documentate. (contratto stipulato pag.18 art.12)
Ma di quali inadempienze si sta parlando? Sul capitolato speciale di appalto si può trovare a pagina 9, una tabella esplicativa. Possiamo scoprire alcuni punti "familiari":
  • Mancata esecuzione di un servizio porta a porta nel giorno previsto: € 500,00
  • Mancata rimozione dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico o ad uso pubblico: € 100,00
  • Mancata distribuzione dei sacchetti e dei contenitori portarifiuti: € 50,00
Basta farsi un giro per Andria e in qualunque ora possiamo trovare cumuli e buste di immondizia in giro o strade non pulite in modo adeguato. Uno spunto interessante lo da lo stesso comune che su Facebook ha aperto un profilo che serve a raccogliere le segnalazioni dei cittadini, Differenziata Andria, dove ancora oggi possiamo leggere di disservizi che perdurano da tempo. 

La Sangalli riceve 30mila euro per ogni punto oltre il 65% di differenziata, il famoso premio che non premia gli andriesi. Cercare di far ritornare parte di queste cifre nelle casse comunali quando si verificano inadempienze significa anche migliorare il servizio, perché la ditta farà di tutto per evitare che ciò accada.

Saremo anche al 70% circa di differenziata, avremo anche ricevuto un riconoscimento da Legambiente, ma per le strade di Andria questo non si nota. Occorre però dire che è anche colpa nostra, perché spesso siamo noi a non rispettare la città, diventando "sbadati" che prendono le strade di Andria per un'enorme pattumiera.

Di seguito alcune foto scattate per Andria durante le ore centrali che mostrano alcune inadempienze, molte durano da giorni o peggio sono la normalità:


Andria, quasi 70% di differenziata, ma non lo dimostra. Questi manifesti sono caduti a causa delle intemperie, ma nessuno interviene. Eppure siamo a Porta Castello, zona centrale di Andria.


Il "recinto" di Corso Cavour, da molti preso per un grande cestino... di indifferenziato.


La normale situazione delle nostre strade, ad ogni ora della giornata.


No, non è compost, è plastica e andrebbe riciclata altrove.


Piazza Catuma, qualcuno "dimentica" una busta di immondizia ad un ciglio di strada.


Il vetro sarebbe una risorsa preziosa da riciclare.


Pensate se un veneziano, attirato dal premio assegnato alla città di Andria e consegnato proprio nella capitale lagunare, venisse a farsi un giro trovandosi difronte a certi "monumenti" di inciviltà.


Non possiamo credere che nessuno se ne sia accorto, di certo si tratta di rifiuti che sono li da tempo.


Qualcuno si è dimenticato di ritirare i sacchetti?


Qui c'è da fare un discorso a parte, sulle linee guida prestazionali a pagina 18 troviamo il seguente punto: "diserbo stradale, oltre alla normale attività degli addetti allo spazzamento strade, nelle zone periferiche: su richiesta dell’Amministrazione". Perché solo per le zone periferiche ma il centro storico no? L'erba sta crescendo da mesi, quando verrà rimossa?


Forse il centro storico andrebbe controllato di più (siamo alle spalle dell'ospedaletto)