4 novembre 2012

Giorgino 5 Stelle

Incredibile, siamo passati dall'imposizione della Lum, università privata inutile pompata a forza con soldi pubblici, ad un bando dei rifiuti e contratto con la Sangalli per molti aspetti non ancora chiari, a "dimenticarsi" del progetto il sole a scuola, alla mancanza di trasparenza con un'area riservata all'interno del sito del comune... A voler proporre un referendum!

La svolta democratica del sindaco di Andria, Nicola Giorgino (Pdl), dopo due anni e mezzo, arriva dopo l'approvazione del disegno di legge "taglia-province" che toglierebbe la poltrona a Ventola (Pdl), presidente della provincia più inutile degli ultimi 150 anni.

Ma qual è il quesito referendario? Con una sua dichiarazione cerca di spiegarlo
Ai sensi del 133 della Costituzione abbiamo tutta la possibilità di andare in una direzione anziché un'altra.
Di che direzione parla? Bari o Foggia? Leggendo l'articolo 133 il quadro diventa ancora più confuso: Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Province nell'ambito di una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziative dei Comuni, sentita la stessa Regione. La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni.

Ma a che pro? Cosa cambia per i cittadini se aderire a Foggia, all'area metropolitana di Bari o rimanere in una specie di Bat 2 la vendetta? Campanilismo, poltrone da salvare o una trovata propagandistica?

Il MoVimento 5 Stelle chiede l'abolizione delle province e l'accorpamento dei comuni con meno di 5mila abitanti. Per una volta attivisti 5 stelle e sindaco dovrebbero essere d'accordo con il Pdl che in parlamento ha votato a favore di questo decreto. Ed è stato proprio il Pdl il primo partito a sostenere l'abolizione delle provincie.

Ventola dovrebbe essere ben felice di lasciare la sua carica per fare in modo che il Pdl possa avvicinarsi a questo traguardo. E invece il sindaco gli sta mettendo i "bastoni fra le ruote" decidendo di sfoderare doti da vero attivista 5 stelle con questo referendum.

E a riprova della sua sincera "grillinità" eccovi altre sue dichiarazioni
Io mi faccio carico di una proposta a livello nazionale, [...] sono favorevole a due mandati per qualsiasi tipo di espletamento di incarico politico [...] e cominciasse il Governo e i ministri a tagliarsi gli stipendi [...] e ad abolire tutte le provincie...
Sta parlando dei famosi due mandati che il MoVimento 5 Stelle impone ai propri eletti da sempre? E compare anche l'abolizione delle provincie. Lodevole anche se in contraddizione, ma apprezziamo lo sforzo.

E chi se lo aspettava, l'Italia ha avuto il suo primo sindaco "grillino" già due anni fa e nessuno se n'è accorto (manco lui). Chiamate Grillo e Casaleggio e ditegli che è avvenuto un miracolo sulla via di Damasco. Roba da pazzi.