10 novembre 2011

Guerrilla Gardening - Parco Cardinale Ursi

Un'azione di guerrilla gardening nella città di Andria. Un'azione nella quale un gruppo di cittadini cercano di impossessarsi in modo pacifico e qualificato di una piccola area verde mal curata. E' l'idea che è venuta al gruppo di Andria del Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe D'Ambrosio. Il 4 novembre di buon pomeriggio, alle ore 15 per la precisione, armati di picconi, pale, aste e alberelli della murgia andriese, sei volontari hanno dato vita alla prima azione di guerrilla gardening nella quale hanno piantato nel Parco verde di Via Aldo Moro ad Andria 30 alberelli. 
Un'azione che idealmente restituisce alcune parti di città in uno stato di non utilizzo o abbandono alla collettività stessa. L'occasione è stata la prima giornata nazionale di questa nuova idea di "guerrilla" che di illegale sembra aver davvero poco. Nella parole di Giuseppe D'Ambrosio del Movimento Andria 5 Stelle l'idea e la realizzazione: 

17 ottobre 2011

Mala tempora currunt

"Di questi tempi non passa giorno in cui i politici non chiedano sacrifici alla povera gente perchè la crisi lo impone.
Nelle finanziare approvate nelle ultime settimane ci sono tagli che interessano solo i cittadini meno abbienti. Intanto Berlusconi trova il tempo di dire che pensa al bene del popolo italiano ed è per questo che ha dimezzato i trasferimenti ai Comuni.
 
Giorgino propone la stessa cantilena sulla crisi e, sempre per il bene dei cittadini, aumenta la TARSU di oltre il 40% in un solo colpo motivandola con il miglioramento della raccolta dei rifiuti che diventerà un porta a porta obbligatorio. Stiamo ancora aspettando...

Intanto ci risulta che la gara d'appalto (di ben 90.000.000 €!!!) ha visto un solo candidato, il che ci lascia con grandissime perplessità sulla impostazione del bando stesso.

Il Sindaco, dimenticandosi del suo governo nazionale che gli ha tagliato i fondi comunali, lamenta fantomatici buchi in bilancio lasciati dalla precedente amministrazione.

Però gli appelli dell'ex Sindaco Zaccaro per un pubblico confronto cadono nel vuoto, come anche le provocazioni del consigliere regionale PD di Barletta, che chiede nuovamente lo spostamento della direzione generale della ASL da Andria in quel comune. Perchè il nostro consigliere regionale ed il nostro Sindaco restano silenti e quasi timorosi? Perchè non viene chiesto a questo illustre consigliere regionale barlettano il motivo per cui egli non chiede invece il trasferimento di quegli uffici della ASL che a Barletta ad oggi sono ancora in fitto? Perchè questo consigliere regionale barlettano non protestò quando spostarono gli uffici della provincia BAT da Andria (dove non si pagava) a Barletta (dove si paga un significativo fitto)?"

Il Movimento pensa si stia abusando della pazienza degli andriesi mentre il sindaco pensa solo "a destinare la mirabile cifra di € 1.000.000 per il suo gabinetto e soli 100 mila euro alle politiche giovanili.
Anche questo è colpa del pervicace ostruzionismo dei dirigenti comunali?

In merito poi alle inaugurazioni in pompa magna. per i progetti fatti da altri (S. Valentino, bike-sharing), mentre i comunicatori dello staff del Sindaco tacciono per gli altri progetti (villa comunale, trasferimento mercato comunale, giardini via indipendenza, centro aggregazione fornaci ecc.): tramite gli stessi comunicatori vorremmo anche sapere esattamente chi, dei dirigenti e dipendenti comunali, secondo questa amministrazione comunale, comunica notizie e commenti falsi e tendenziosi o espone fatti non rispondenti al vero.
Vorremmo anche sapere se, dopo i dipendenti comunali, anche noi riceveremo una lettera che ci vieterà di riunirci, soprattutto per criticare l'attuale amministrazione.
Ma è una amministrazione comunale o un regime?
Mala Tempora Currunt... "

4 ottobre 2011

Il naufragio della giunta Titanic

"Ormai questa è l’amministrazione delle risposte non date, pur in presenza di un bel numero di comunicatori del sindaco. 

Si sarebbe dovuto ragionare sul risparmio del territorio in termini di consumo per l’edilizia, ed invece si continua a ragionare sulle ‘B’ e sulle ‘F’ che diventano ‘B’ (per chi non è del mestiere significa nuovi terreni edificabili), mentre noi di Andria Cinque Stelle avevamo proposto lo stop a nuove edificazioni con l’incentivo per il recupero e la valorizzazione dell’esistente

Si consumano in feste un milione di euro all’anno mentre il dirigente della ragioneria comunale parla di gravissima situazione di liquidità dell’ente (senza soldi contanti). L’assessore alla cultura (Antonio Nespoli) dice che le feste servono da volano per l’economia locale, ma noi non vediamo nulla di più di un ‘mordi e fuggi’, che non incide su nulla, nemmeno sul miglioramento della qualità del comportamento civico del cittadino andriese, che continua ad essere una delle piaghe antiche della nostra pur bella città. 

Per quanto attiene poi all'igiene urbana, l’amministrazione comunale sembra addirittura rassegnata su problemi come il servizio dei rifiuti, ormai da non potersi descrivere a parole, tutta protesa com’è verso una gara che vede un solo partecipante. 

Queste ed altre cose restano senza una spiegazione da parte di un sindaco sempre più preso dalla smania di pretendere di essere in grado di leggere tutte le carte in entrata ed in uscita dal portone comunale di piazza Umberto I, cosa di per se non negativa se non fosse che nei fatti risulta essere ormai lontanissimo dalla realtà quotidiana della città”. 

Capitolo crescita: sviluppo economico? Ma se è lo stesso direttore di ragioneria che nella sua relazione ha scritto che i ripetuti tagli fatti dal Governo sulle casse del comune impediscono qualsiasi impostazione di sviluppo, anche solo l’acquisto di un fotocopiatore (e la giunta ‘Titanic’ l’ha approvata). Tutti gli atti comunali a disposizione del cittadino sul sito abbiamo continuamente richiesto. No. Solo ‘aree riservate alla politica’ in cui, a quanto si legge, non viene riportato neanche tutto. Anche il confronto richiesto pubblicamente dall’ex sindaco Zaccaro si continua ad evitarlo. Delle due l’una: o il sindaco sa di avere argomenti schiaccianti e quindi non si comprende perchè lo evita, o sa che non ha argomenti per il confronto e quindi si capisce perchè lo evita. Di certo sarebbe stato un confronto molto seguito che avrebbe aiutato tanti andriesi a capirne di più.

E menter continua “il naufragio della giunta Titanic”, unica nota positiva è il lavoro dell’assessore allo Sport Flavio Civita. Fa comunque rabbia il fatto che nella compagine di maggioranza ci siano consiglieri comunali (alcuni) di indubbio valore personale, professionale e morale, che però assistono in silenzio allo stillicidio giornaliero della città operato da questa amministrazione. Con essi la storia sarà ancora più dura, poichè risulterà che avrebbero potuto cambiare questo stato delle cose e non fecero nulla. Di alcuni altri invece la storia riporterà che erano molto interessati a sapere quale sarebbe stato il concerto successivo o peggio ancora”.

Andria 5 stelle

29 settembre 2011

Sempre Meno Verde pubblico

"Sono da poco tornato ad Andria dopo alcuni anni di lavoro all'estero. Ho trovato una città peggiorata sotto molto profili. Unica nota positiva che ho colto è quella del bike sharing ed, in generale, dell'uso della bicicletta sicuramente più diffusa rispetto a qualche anno fa Vorrei però soffermarmi sullo stato pietoso in cui versa il verde urbano dovuto all'incuria e alla nuova mania di abbattere e capitozzare le alberature.

10 settembre 2011

Barabba

Che il cerino acceso ormai sia in mano ai Sindaci, a causa dei nuovi tagli agli enti locali previsti dal Governo Berlusconi, non lo diciamo certamente solo noi di Andria Cinque Stelle ma lo affermano tutti gli esperti di finanza locale. Ciò vuol dire che anche l’anno prossimo i comuni, avendo ancor meno soldi dallo Stato, dovranno o aumentare ulteriormente le tasse locali o far funzionare la fantasia, ovviamente dopo aver stretto al massino le spese superflue. Di questo passo, l’andamento già disastroso di questa amministrazione comunale finirà per legare il nome del Sindaco Giorgino ad una delle peggiori amministrazioni che Andria abbia mai avuto nella storia.

Però il nostro Sindaco ha, oggi, una occasione d’oro che forse non capiterà più. Egli ha l’opportunità di passare alla storia come colui che, con coraggio e superando i recinti partitici e di coalizione, avviò la ripresa della città, pur in un momento buio.
Pensare di far leva, anche l’anno prossimo, su di un ulteriore maxi aumento della Tarsu e mettere le mani sull’addizionale IRPEF (che alla fine colpisce i dipendenti) o agire con la IMU (una specie di ICI resuscitata), significa fare “macelleria sociale” e quindi avviarsi al baratro come sta succedendo al Governo Berlusconi. In presenza di casse comunali vuote non si può continuare a spendere in feste!
Invece l’avv. Giorgino potrebbe dare un segnale fortissimo facendo “piazza pulita” della Giunta e aprendo un tavolo di confronto con l’opposizione, con le parti sociali e con le altre rappresentanze del mondo sociale ed economico cittadino.
Il risultato. Una sorta di “patto con la città”, dovrebbe portare alla nomina di una giunta comunale di “larghe intese”, costituita da persone realmente capaci, per l’attuazione di un programma tutto finalizzato a creare le condizioni, per quello che sarà possibile, per la creazione di una “camera di compensazione” locale che faccia da calmiere rispetto ai nuovi tagli ed agli incrementi di tasse (condivisibili o meno) che verranno imposti dal Governo Berlusconi.
Noi ipotizziamo che il Sindaco Giorgino abbia già avuto un pensiero simile, poiché certamente a nessuno fa piacere essere identificato quale maggior referente di una amministrazione disastrosa, ma che gli manchi il coraggio “politico”.
In effetti, una scelta del genere, fortemente positiva per la cittadinanza andriese, lo porterebbe in rotta di collisione con alcuni partiti di maggioranza ed alcuni autorevoli esponenti della coalizione di centro-destra. Forse lo porterebbe anche a dover sacrificare il suo incarico da Vice-Presidente della Provincia, però quanto consenso recupererebbe in città!
Di certo a noi di Andria Cinque Stelle non piace fare questi discorsi che sanno un po di vecchia politica, ma di fronte ai tanti, troppi problemi dei nostri concittadini non possiamo fare solo “campagna elettorale”, ma siamo obbligati a dare delle indicazioni chiare per il bene della città.
Ora, il Sindaco Giorgino è ad un bivio ed ha la possibilità di scegliere tra il bene degli andriesi e “Barabba” (cioè gli equilibri politici e partitici). In questo primo anno Egli ha mostrato troppa simpatia per “Barabba”, quindi troverà il coraggio per cambiare strada e tornare al suo vecchio amore annunciato in campagna elettorale?

Andria 5 Stelle