A giugno 2013 Pierpaolo Matera (Pdl), assessore ai lavori pubblici del comune di Andria, intervistato a tal riguardo, dichiarò che i lavori sarebbero ripresi "a settembre”. Oggi siamo praticamente a marzo del nuovo anno ma i lavori non sono ancora ripartiti. Come mai?
Gia ci ponemmo questa domanda a ottobre 2013 ma dall'assessore nessuna risposta. Certamente la pazienza non ci manca, però una risposta sarebbe già una cosa gradita, soprattutto per chi abita il quartiere.
Nell'intervista l`assessore Matera accennava ad alcune irregolarità non dichiarate dall'azienda che avrebbero causato il ritardo dei lavori. Sarà, ma certamente è strano che la banda di avvocati che siede in Giunta non sappia annunciare date certe, nemmeno quando queste riguardano travagli legali, di cui, viste le professionalità coinvolte in ruoli assessorili, dovrebbero conoscere i contorni.
Un peccato trattare cosi un quartiere dove il PdL alle politiche di febbraio ha registrato il suo picco più alto: il 60% dei residenti nel quartiere di case popolari (quello in cui c'è meno IMU da rimborsare in contanti) ha votato per il partito di un "condannato". E` inutile, il partito dell`amore non riesce ancora a "premiare" i propri elettori così devoti e far riprendere i lavori di riqualificazione.
Una proposta lanciata li dal Movimento 5 stelle Andria per riqualificare la zona ad esempio: poteva essere di destinare gran parte dell`area a verde urbano, sfruttando la conformazione del suolo per farlo diventare un parco carsico, magari collegandolo con la chiesa rupestre di Santa Chiara, unendo natura e storia, dando un punto in più per il turismo e magari spendendo molti meno di soldi.
Questo è un consiglio gratuito per la vostra futura campagna elettorale, sempre se ci tenete ancora a partecipare, anche perché grazie a voi Andria "cambia", ma cambia idea su di voi. Cambieranno anche gli elettori, ne siamo certi.
#vutatlarreit