8 maggio 2013

Abbiamo una Giunta: D'Ambrosio presidente della Giunta per le elezioni della Camera

Una volta eletto gli dicemmo di non accettare nessuna carica che fosse inferiore al grado di Presidente del Consiglio. Dovremo accontentarci. Scherzi a parte, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto ieri la prima presidenza di un organismo parlamentare (era ora): la Giunta per le elezioni della Camera. Con 18 voti a favore, il ruolo di presidente è stato affidato al nostro Giuseppe D'Ambrosio (auguri!). È il primo andriese a ricoprire quel ruolo.

Il compito principale della Giunta è quello di verificare l'eleggibilità di ogni deputato, cioè di controllare se vi siano o meno dei presupposti che lo rendono ineleggibile. E nel Parlamento italiano, come già ricordato dal portavoce del Senato Vito Crimi, ci sono almeno 30 parlamentari non in regola.

Uno su tutti: Silvio Berlusconi. Che però, bivacca in Senato, non alla Camera. Quindi il suo caso sarà gestito da un'altra giunta, non da quella presieduta da D'Ambrosio.

Ad ogni modo, Sua Emittenza, oltre ad essere imputato per prostituzione minorile e diversi altri "complotti giudiziari", sarebbe ineleggibile in base ad una legge del 1957. Argomento complesso (mica tanto) per il quale serve chiarezza e a sciogliere ogni dubbio, su qualsiasi deputato, ci penseranno da oggi i membri delle Giunte per le elezioni di Camera e Senato.

D'Ambrosio ha quindi la responsabilità di presiedere un organismo che, in un Parlamento di inquisiti e condannati, è di un'importanza non secondaria (anzi!). A lui in particolare e a tutti i Cittadini a Cinque Stelle va la vicinanza e il supporto del M5s di Andria.

In bocca al lupo, Giuseppe, e buon lavoro. Sappiamo già che non ci deluderai, anzi, siamo certi che ci metterai massimo impegno e responsabilità. E per questo ci impegneremo ancor di più come gruppo a sostenerti e a non lasciarti mai solo. Passo dopo passo, legge dopo legge, intervento dopo intervento: com'è che dicevamo in campagna elettorale? Ah, sì. "Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure!" Siamo fieri di te.