12 agosto 2014

Chi è causa del suo mal...


Le elezioni regionali si avvicinano, come succose opportunità di poltrona per molti talenti politici locali, che fra coordinamenti, commissariamenti e consigli regionali alimentano i loro sogni di successo. Il Movimento 5 Stelle invece deve occuparsi continuamente del comportamento dei nostri amministratori comunali. Siamo gente umile, pensiamo prima al locale.

Nella seduta di Giunta del 17 luglio scorso, su proposta dell'Assessorato alla Cultura, con le deliberazioni n°112 e n°113 la Giunta ha approvato il finanziamento dell'estate andriese con 10mila euro e la proposta di adesione ad un'associazione europea con il contributo di altri 1550 euro. Altre volte abbiamo criticato la valenza delle iniziative culturali dell’amministrazione comunale, ma in questo caso intendiamo evidenziare ben altro.

Nello stessa seduta dello stesso giorno, tramite la deliberazione di giunta n°110, si legge che una nota compagnia assicurativa ha notificato al Comune di Andria in data 27/05/2014, una citazione a comparire davanti all’Ufficio del Giudice di Pace di Roma all’udienza del 28 luglio 2014per chiedere di condannare il Comune di Andria al pagamento della somma di mille euro (per due rate scadute di una polizza assicurativa il 19/04/2013), oltre agli interessi legali, con condanna alla refusione dei costi e delle spese affrontate e con condanna altresì alla refusione di spese, diritti e onorari del giudizio.

Dalla stessa deliberazione risulta anche che l’Ufficio Avvocatura comunale, dopo accurate ricerche, era risalito al Settore che aveva stipulato il suddetto contratto assicurativo. Il "colpevole", guarda caso, è risultato essere il Settore Istruzione, Cultura, Sport e Turismo (lo stesso che aveva finanziato le due iniziative prima riportate). Addirittura, con nota del 03/06/2014, l’Ufficio Avvocatura comunale, al fine della costituzione in giudizio, aveva inviato copia del predetto atto di citazione al dirigente del settore, chiedendo di voler fornire una dettagliata relazione ed eventuali atti in possesso relativi alla suddetta richiesta, senza ricevere alcuna risposta.

Quanto costerà in spese ed interessi legali una causa per il mancato pagamento di soli 1000 euro? Si può accettare che nella stessa seduta di giunta l'assessorato alla cultura impegni 10mila euro per un'iniziativa locale per poi proporre di spenderne altri 1550 per aderire ad un'associazione europea, senza che riesca a trovare mille euro per evitare un contenzioso?

Si può accettare che il Settore Cultura non risponda alla richiesta dell'Avvocatura comunale? Eppure ci risulta che l’assessore al ramo sia un esimio avvocato, circondato in giunta da illustri colleghi. Non ci bastano le rassicurazioni del Sindaco sulla situazione del bilancio comunale, visto che sui conti di Andria pende la pronuncia della Corte dei Conti. Se ci siamo ridotti ad affrontare le cause per il mancato pagamento di mille euro, siamo ben oltre la preoccupazione.


Anzi, chissà quale sarebbe il parere della Corte dei Conti, di fronte a mancati pagamenti che  talvolta rischiano di causare costi superiori a quanto dovuto inizialmente. 

Giuseppe D'Ambrosio
Cittadino portavoce M5S
Camera dei Deputati