Alessandro si vuole disintossicare dalla vecchia politica.
Angelo non vuole più delegare.
Vincenzo è un simpatizzante e vuole toccar da vicino la realtà del M5S Andria.
Riccardo stima molto Giuseppe D'Ambrosio e vuole altri punti di riferimento.
Donato pensa al futuro dei suoi figli.
Pasquale si sente simpatizzante e come ha detto Alessandro Di Battista non può essere usato il cucchiaino per "ripulire" la politica.
Monica ha vent'anni, ha sempre avuto una passione politica fortissima, segue con attenzione i lavori in Parlamento e ha voglia di essere vigile anche sull'operato dei portavoce del Movimento.
Giuseppe crede che ciascuno deve metterci del suo e vuole guardare in faccia questi giovani a cinque stelle.
Paolo ricorda l'agenda rossa che fu presentata a Prodi da Grillo.
Stefano crede che il M5S non è Grillo-dipendente.
Sabino è curioso e segue il Blog da tempo e crede che la politica appartenga al popolo.
Francesco spera che il M5S possa andare avanti ed avere successo sul territorio.
Il Movimento 5 Stelle è nato a Genova il 4 ottobre 2009 sulla scia dell'esperienza del movimento "Amici di Beppe Grillo", attivo dal 2005. Le liste civiche a vengono invece presentate per la prima volta alle elezioni amministrative del 2009. A Beppe Grillo appartengono la presidenza, la rappresentanza legale nonché la proprietà del simbolo.
Vincenzo è un simpatizzante e vuole toccar da vicino la realtà del M5S Andria.
Riccardo stima molto Giuseppe D'Ambrosio e vuole altri punti di riferimento.
Donato pensa al futuro dei suoi figli.
Pasquale si sente simpatizzante e come ha detto Alessandro Di Battista non può essere usato il cucchiaino per "ripulire" la politica.
Monica ha vent'anni, ha sempre avuto una passione politica fortissima, segue con attenzione i lavori in Parlamento e ha voglia di essere vigile anche sull'operato dei portavoce del Movimento.
Giuseppe crede che ciascuno deve metterci del suo e vuole guardare in faccia questi giovani a cinque stelle.
Paolo ricorda l'agenda rossa che fu presentata a Prodi da Grillo.
Stefano crede che il M5S non è Grillo-dipendente.
Sabino è curioso e segue il Blog da tempo e crede che la politica appartenga al popolo.
Francesco spera che il M5S possa andare avanti ed avere successo sul territorio.
Il Movimento 5 Stelle è nato a Genova il 4 ottobre 2009 sulla scia dell'esperienza del movimento "Amici di Beppe Grillo", attivo dal 2005. Le liste civiche a vengono invece presentate per la prima volta alle elezioni amministrative del 2009. A Beppe Grillo appartengono la presidenza, la rappresentanza legale nonché la proprietà del simbolo.
Le cinque stelle richiamate nel nome rappresentano tematiche relative ad acqua, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia. I principi fondamentali del movimento sono scritti nella carta di Firenze del 2009. I principi del movimento dunque sono quelli di fare politica dai Comuni, perché è proprio li che si decide sulla vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare la gestione dell'acqua o mantenerla pubblica.
Il programma di una lista civica a 5 stelle segue i seguenti principi:
1) Acqua pubblica: battaglia nata per referendum del 2011. L'acqua è un bene essenziale per la vita, come l'aria e non può essere oggetto di lucro;
2) Ambiente: Rifiuti Zero, impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile ad un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati, espansione del verde urbano, concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d'uso di aree industriali dismesse;
3) Trasporti: piano dei trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine, piano di mobilità per i disabili;
4) Sviluppo (sostenibile): connettività gratuita per i residenti nel Comune, creazione di punti pubblici di telelavoro, incentivi per le produzioni locali a Km 0;
5) Energia: sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico, miglioramento efficienza energetica edifici pubblici.
Si è parlato di comunicazione, di coinvolgimento delle persone e della diffusione delle informazioni in modalità peer to peer tra parenti e amici, di banchetti settimanali per raccogliere le istanze e ascoltare la rabbia dei cittadini e per fare controinformazione.
Si è discusso dei metodi di affidamento diretto dei lavori per grandi somme che contraddistingue le amministrazioni locali nella politica clientelare (mentre si svolgono le gare per la carta igienica e la cancelleria) proponendo veri ed effettivi affidamenti diretti a rotazione e appalti assegnati anche per media mediata.
La risposta dei cittadini non si è fatta attendere, grazie a tutti per aver partecipato con i vostri pensieri, le critiche, i suggerimenti e le proposte.
Al prossimo Open Day!
Al prossimo Open Day!