30 aprile 2015

#M5SAndria, Michele Coratella: «Quale sicurezza per chi lavora in ambito giudiziario?»

La drammatica vicenda dell'uccisione di tre persone all'interno del Tribunale di Milano ripropone la questione legata alla sicurezza delle sedi giudiziarie. Al di là della doverosa solidarietà a chi lavora in ambito giudiziario e alle istituzioni dello Stato, a poche ore dai funerali di Stato, senza voler fare polemica, dobbiamo riflettere sullo stato della sicurezza nella nostra città.


Nella nostra Andria, sede distaccata del Tribunale di Trani, ci sono gli uffici giudiziari presso l'ex Pretura. Credo sia un dovere dell'amministrazione chiarire quali sono le misure di sicurezza adottate, sia quelle attive come metal detector e guardie giurate, sia quelle passive come misure anti-incendio o di sicurezza sul lavoro, atte a garantire l'incolumità sia degli operatori della giustizia sia del pubblico che frequenta gli uffici e le aule dell'ex Pretura di via Michelangelo Buonarroti.
In cinque anni di mandato, in materia di sicurezza, non abbiamo visto grandi passi avanti, nonostante la delega fosse rimasta nelle mani del sindaco, con condivisioni per brevi periodi prima con il parlamentare andriese di Forza Italia e poi con un consigliere comunale di maggioranza. Lo dico con grande amarezza, visto che questa amministrazione dovrebbe essere particolarmente sensibile alle problematiche dei tribunali e della professione forense, vista l'importante presenza in numero e in valore di colleghi.
Un'ulteriore testimonianza del mancato lavoro di questi anni è proprio quel centro storico ultimamente sempre al centro delle polemiche, nuova "terra di nessuno", con residenti e commercianti in balia degli eventi. Ecco perché alle slide e, mi duole dirlo, a volte alla politica non crede più nessuno. Non si vedono risultati, non si vedono concretizzate quelle aspettative che il centrodestra aveva alimentato nel 2010.

#Voltiamopagina
Michele Coratella 
Candidato Sindaco Movimento 5 Stelle Andria