10 aprile 2015

Questura di Andria, D’Ambrosio: «Lavoro lungo e puntiglioso»


La notizia dello sblocco dei fondi per la costruzione della Questura in via Indipendenza, da parte del Ministero dell'Interno, premia la città di Andria ed è un tassello importante per il concetto di sicurezza. Questo è un bene per tutti.

Ricostruendo tutta la storia parecchio articolata di un'opera che pareva persa, è doveroso rammentare l'azione silenziosa di chi caratterialmente non si arrende facilmente ed è intervenuto a tutti i livelli per tentare di recuperare i fondi. 
Come parlamentare del territorio, in data 29 maggio 2014 avevo chiesto formalmente al Prefetto della Provincia Bat quali erano le problematiche che impedivano dal 10 ottobre 2012, data ultima per la presentazione delle offerte da parte delle ditte partecipanti, l'aggiudicazione dei lavori per la costruzione della Questura in Via Indipendenza. 
In data 13 giugno 2014, il Prefetto rispondeva, evidenziando problematiche normative e un prossimo scambio di informazioni con il Ministro dell'Interno. Preso atto di ciò, ho richiesto formalmente al Governo una relazione circa la situazione della contabilità speciale della Provincia BAT (dove erano allocati i fondi), anche in relazione ai presidi delle forze dell'ordine previsti nelle città di Barletta e Trani.

Il 16 luglio 2014 ho inviato una specifica e diretta richiesta al Ministro Alfano, che mi ha risposto il 30 settembre 2014, confermandomi che i fondi della contabilità speciale non sarebbero potuti essere utilizzati. Il ministro Alfano, però, mi assicurava che si sarebbero individuate possibili soluzioni per consentire il finanziamento dei lavori in questione, di comune accordo con il Ministero dell'Economia e delle Finanze. 
Il 14 ottobre 2014 intervenivo formalmente presso il Ministro dell'Economia e delle Finanze evidenziando quanto fosse importante per l'ordine pubblico e la sicurezza dell'intera provincia la realizzazione della Questura di Andria. Per ultimo, anche grazie alla carica che rivesto di Presidente della Giunta Elezioni della Camera, chiedevo l'intervento del vice-ministro dell'Interno.

Ovviamente, qualunque cittadino può richiedermi copia di tutte "le carte" su tale questione, ma come ho fatto nel caso delle Zone Franche Urbane lascerò pure i meriti a chi vorrà appropriarsene, magari per farsi una campagna elettorale gioiosa con i soliti proclami davanti allo scheletro della futura questura. L'unica cosa che mi interessa, per cui ho lottato con tutte le mie forze, è che ci sia la questura ad Andria. Spero solo che non ci siano altri disguidi, ma anche in quel malaugurato caso interverrò nuovamente, per quello che posso. Come ho sempre detto, il Movimento 5 Stelle di Andria non si batte solo durante la campagna elettorale. Ci siamo e ci saremo, per il bene degli andriesi.

Intanto oggi pomeriggio a partire dalle 18.00, l'avvocato Michele Coratella, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle di Andria e l'avvocato Grazia Di Bari, candidato consigliere regionale di Andria per il Movimento 5 Stelle, saranno in via Castellana Grotte, 7 ad Andria per l'apertura del primo comitato elettorale del Movimento 5 Stelle.

La scelta, non scontata, è di cominciare la campagna elettorale nei quartieri da quello più spesso dimenticato, il quartiere di San Valentino. Introdurranno l'incontro i candidati consiglieri comunali Mario Falcetta e Riccardo Quacquarelli.

Sarà dato ampio spazio alle domande dei cittadini e saranno presentate le prime proposte nel programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali 2015.