Il silenzio degli indagati

Lo sanno tutti ormai, il sindaco Giorgino (Pdl) e l'assessore all'Ambiente Lotito (Pdl) sono indagati. Presunte irregolarità sul bando del servizio rifiuti. Si parla perfino di concussione. Roba davvero pesante, forse l'ultima brutta notizia per l'attuale amministrazione comunale. Ma, nonostante la risposta (discutibile) di Giorgino alle accuse, nessuna traccia della questione sui canali ufficiali.

Il sito del Comune non riporta neanche una virgola e preferisce mettere "in primo piano" ben altro:

Stesso silenzio sulla pagina Facebook ufficiale del sindaco di Andria.

I "giornali" online locali hanno già nascosto la polvere sotto il tappeto e l'argomento è sparito dalle homepage.

Non è stata indetta nessuna conferenza stampa. Se non ci fosse stato il servizio di TeleSveva probabilmente ora non staremmo parlando di avvisi di garanzia. L'obiettivo è chiaro: fare meno rumore possibile. E la "stampa" locale? Ormai ci hanno fatto l'abitudine. Non tutti però.

Per dare notizie, soprattutto vere e importanti, non serve essere tesserati dell'ordine fascista dei giornalisti. Basta essere cittadini. I vecchi media (compreso certa "stampa" locale) si  possono controllare, più o meno. La rete no.

Malgrado il silenzio degli indagati, la notizia gira. I cittadini non sono stupidi, soprattutto quelli onesti. Nonostante gli avvisi di garanzia, loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

È la rete, bellezza.


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