10 ottobre 2012

"And that's the way it is..."



Ho scoperto un anno fa, a 25 anni, di essere un fascista. Me l'ha detto un mio vecchio amico iscritto ad un partito di sinistra. Mi ha detto esplicitamente che il comportamento di chi, come me, non condanna immediatamente, con forza, ogni forma di organizzazione politica di destra, sia essa moderata o estrema (o sinusoidale, visto che la supercazzola ha abbondantemente scappellato da quel lato) è da considerare come quello di un fiancheggiatore politico di quei movimenti o partiti, dunque un fascista. A prescindere dalla ridicola equazione che porta una mancata opinione ad un mancato posizionamento politico, fino ad essere fiancheggiatore e infine fascista, rimango sbalordito quando lo stesso “vecchio amico” conclude con un “senza offesa”. Per carità, troppa grazia.

Una settimana dopo, un altro amico, simpatizzante di un partito di centro – sinistra, ma non iscritto, forse per la pia illusione di essere considerato uomo dalle mani libere (ma sempre in prima fila quando si tratta di ottenere privilegi), mi dice che chi come me è interessato agli spettacoli di Beppe Grillo o alle sue iniziative politiche è un buffone, tale e quale al comico genovese. Eppure ricordo come sorrideva e saltellava quando, una sera di marzo di due anni fa, abbiamo ospitato Beppe Grillo ad Andria ed io ero dall'altra parte delle transenne, manco fossimo al concerto di Springsteen ed io fossi un suo bodyguard. Rideva e si divertiva, il mio amico, e non ho visto offesa in lui.

Ho scoperto un anno fa, a 25 anni, di essere comunista. Un mio amico, che dice di non aver mai votato Berlusconi, ma che crede che la magistratura sia corrotta dalla sinistra, mi ha detto che le posizioni del M5S sull'altermondismo, sulla necessità di uscire da questo circolo vizioso di produzione – consumi – debito che molti chiamano capitalismo (ma che di capitalista non ha nulla) sono degne di un regime comunista. Quindi io sarei comunista. “Senza offesa”, anche lui. Poi, in due anni, hanno scoperto che il capo del suo partito andava a mignotte, che i vertici del suo partito in tre regioni si divertivano ad ostriche e champagne. Spero non si sia offeso lui.
Fascista, buffone, comunista.
 
Oggi Beppe Grillo si è fatto una nuotata in Sicilia. Un gesto simbolico per alcuni, una trovata pubblicitaria per altri, una piccola sfida per chi come me pensa che conquistare politicamente la Sicilia sia quasi impossibile. Se Beppe Grillo ce la fa a nuoto, tratteniamo un po' anche noi il respiro e vediamo come va. C'è chi l'ha paragonato a Mao (autore di una famosa nuotata, in tarda età), c'è chi l'ha paragonato a Mussolini (che amava farsi ritrarre in posizioni da macho latino, anche se poi pure lui andò a piangere alla gonna di un culone inchiavabile, quando si dice l'eterno ritorno).

Comunista, fascista o buffone? Intanto, ieri, hanno sciolto il comune di Reggio Calabria per infiltrazione mafiosa. Il sindaco e il consigliere sul banco degli imputati sono del PDL. E' notizia di oggi invece l'arresto di un assessore regionale lombardo e le indagini su alcuni consiglieri per i loro legami con la ndrangheta. Gli stessi giorni in cui assistiamo ad uno spettacolo ridicolo sulle primarie del PD, in cui molti si candidano senza che possano farlo, in attesa del congresso, tana libera tutti. Beppe Grillo si fa una nuotata nello Stretto e gli allibratori di tutto il mondo scommettono sulla riuscita o no dell'impresa, sull'infarto, se affoga, se diventa cibo per pesci e se trova un relitto di qualche aereo caduto in zona.

I buffoni, i comunisti, i fascisti e chi semplicemente se ne frega hanno guardato un uomo di 64 anni farsi tre chilometri a nuoto. Qualcuno ha gridato allo scandalo: al prossimo spettacolo in piazza saranno in prima fila. Alla prossima campagna elettorale, giocheranno a fingere di essere il nuovo Cronkite, il nuovo Murrow, o il nuovo Biagi o il nuovo Montanelli.
Ho scoperto che di questi presunti “amici” e compagnoni, non me ne frega un cazzo.

Andatevene affanculo. Senza offesa, eh.

P.S. Oggi la Procura di Milano ha disposto l'arresto di Domenico Zambetti (PDL), accusato di aver speso 200mila euro per un pacchetto di voti comprati alla ndrangheta. Sempre oggi, nuove accuse nel consiglio regionale del Lazio, indagato il capogruppo IDV Maruccio (dimissionario) per aver intascato indebitamente 700mila euro. Sempre oggi, il comune di Reggio Calabria vivrà il suo primo giorno senza giunta, sciolta per mafia. Sempre oggi, Beppe Grillo parte per il suo tour elettorale in Sicilia, fino al 26 Ottobre.