Ticket stellari e tempi di attesa troppo
lunghi stanno spingendo sempre più persone - oltre 12 milioni - verso gli
operatori della sanità privata.
Secondo le stime che emergono da un'indagine conoscitiva sulla sostenibilità economica del Sistema Sanitario Nazionale, condotta dalle commissioni Bilancio e Affari Sociali della Camera, la spesa privata ha sfondato il muro
dei 30 miliardi l'anno. Per l'esattezza 30,3 mld, tra farmaceutica, diagnostica
e assistenza, che - come si legge nel documento - costituiscono "una percentuale rilevante della spesa
sanitaria complessiva".
Cresce anche la spesa
per i ticket, sfiorando i 3 miliardi di euro nel 2013: +10% in termini reali
nel periodo 2011-2013. La fuga nel privato riguarda soprattutto l'odontoiatria
(90%), le visite ginecologiche (57%) e le prestazioni di riabilitazione (36%).
Ma il 69% delle persone che hanno effettuato prestazioni sanitarie private reputa
alto il prezzo pagato e il 73% ritiene elevato il costo dell'intramoenia.