Su alcuni problematiche cittadine la nostra attuale
amministrazione comunale, avvertendo l’avvicinarsi della tornata elettorale,
dopo anni di quasi totale immobilismo, si sta adoperando in questi ultimi mesi
per tentare di gettare fumo negli occhi degli andriesi. Purtroppo però ci sono
argomenti come il fondo affitti che presentano danni non più recuperabili.
In base alla proposta
di delibera presentata dalla vicepresidente e assessore
regionale, dott.ssa Angela Barbanente, lo scorso 25 novembre, il fondo
affitti previsto per quest’anno dalla Regione
Puglia è costituito da una dotazione di 15 milioni di euro, ai quali si
aggiungono 6,5 milioni di provenienza statale. Le somme sono al netto delle
premialità da parte dei Comuni. La quasi totalità dei comuni hanno contribuito
con una quota. A questi ultimi, la Regione riconosce un premio che
complessivamente è di 6,5 milioni di euro. Quest’anno, come lo scorso, c’è una
penalità per i comuni ad alta tensione abitativa che non cofinanziano il fondo. Una parte delle somme stanziate può essere
utilizzata dai Comuni anche per la creazione di Agenzie per l’Affitto, nelle
quali far incontrare la domanda e l’offerta – quella degli inquilini che hanno
bisogno di sostegno e canoni agevolati e concordati, assieme a quella degli
inquilini che hanno bisogno di garanzie per il pagamento dell’affitto.
Il Comune di Andria, come si può vedere
dalla tabella ufficiale regionale dell’Allegato A, è stato l’unico in provincia
a non mettere un euro di cofinanziamento per questo importantissimo fondo. Per
il 2013 il Comune di Andria sarebbe quasi doppiato da Trani e più che doppiato
da Barletta. Che i nostri amministratori siano stati troppo impegnati a
spendere i soldi dei cittadini in qualche “iniziativa culturale”? Eppure a
parole, ma solo a parole, la nostra amministrazione si dichiara sempre vicina
alle fasce deboli di cittadini della nostra città.
E’ questo il cambiamento che volevano gli
andriesi?
Ancora una volta l’amministrazione Giorgino
si è dimostrata incapace di cogliere pienamente tutte le possibilità di
finanziamento, coma ha dimostrato sul tema dell’interramento della ferrovia in
città ed il raddoppio della tratta Andria - Corato, riuscendo solo ad
aumentare, come ha fatto, la pressione fiscale sugli andriesi.
Davvero Andria
vuole raddoppiare?
Giuseppe D'Ambrosio
Giuseppe D'Ambrosio
Cittadino portavoce M5S
Camera dei Deputati