22 gennaio 2015

#AndriaCrashTest

#‎Andrianonsiferma‬ o ‪#‎Andrianonsiinforma‬?

Quasi alla fine del mandato il centro destra andriese, nonché attuale amministrazione, esce pubblicamente con un resoconto rivolto ai cittadini dove elogia le opere compiute nell'ultimo quinquennio dalla squadra Giorginiana.

Tutte bellissime parole ma che nei fatti in questi anni, noi Movimento 5 Stelle Andria, abbiamo smentito argomento per argomento. Eccone una sintesi.

"possibilità di trovare una linea wi-fi aperta e gratuita nella propria città"
A Gennaio 2014, a seguito del bando regionale "Patti per le città" che destinava per l'innovazione dei Comuni oltre 2 milioni di euro per i capoluoghi Andria-Barletta-Trani, abbiamo cercato di riparare alle numerose mancanze dell'amministrazione presentando una proposta di Wi-Fi tramite tecnologia Hiperlan 2 con copertura su tutta la città per consentire a tutti i cittadini l’accesso gratuito ai servizi comunali e alle informazioni. Nonostante i finanziamenti l'amministrazione ha deciso di ignorare il bando partecipando passivamente.


"una biblioteca pubblica nuova, aperta, funzionante e capace di accogliere il loro desiderio di conoscenza"
La struttura è priva di arredi nella sala archivio e i libri sono accatastati sul pavimento, provocando un deterioramento dello stesso patrimonio librario e una grossa difficoltà nella reperibilità e nella consultazione (per saperne di più), impianti di sicurezza inutilizzati, rumori agli impianti di condizionamento e riscaldamento dell`edificio più volte segnalati a chi di dovere e fumi di scarico di tre grosse caldaie provocano enormi fastidi a chi frequenta lo stabile e ai cittadini che abitano nel vicinato. Come mai questa "virtuosa" amministrazione non ha pensato di installare impianti a basso impatto ambientale? Avremmo ottenuto un risparmio in costi di energia per le casse del Comune e non avrebbe arrecato danni all'ambiente e al benessere dei residenti della zona.

“le aree pedonali chiuse al traffico, perché ridurre le immissioni inquinanti significa tutelare la salute di tutti”
È bastato attendere il rischio crollo per ottenere la chiusura. Che fine hanno fatto i soldi per la bonifica e la messa in sicurezza? A causa delle piogge intense che colpirono la città si ebbe un cedimento stradale in via De Gasperi e dai controlli successivamente apportati, risultava a rischio di cedimento anche corso Cavour, perché sotto il livello stradale, passano antichi corsi pluviali dell'800 che a causa delle infiltrazioni stanno cedendo.
In attesa dei lavori di risanamento le strade furono chiuse al traffico e rese pedonali.
Solo Via De Gasperi fu risanata e riaperta al traffico.
Corso Cavour quindi è rimasta pedonale per forza di cose e cosi rimarrà dato che è anche molto apprezzato dagli stessi cittadini andriesi, ma l'area non è mai stata attrezzata come lo è viale Crispi.
Inoltre a luglio 2012 venne approvato il progetto preliminare del rifacimento del collettore fognario di corso Cavour per 1,3 milioni mentre ad aprile 2013 si ebbe l’approvazione del progetto definitivo. Quando partono i lavori?

“Officina San Domenico”:
L'idea è nata nel 2005 dall'amministrazione Zaccaro con il bando regionale del 2006 di "Bollenti Spiriti".
Questa volta non abbiamo fatto polemica con l'amministrazione comunale, ma alla richiesta di pubblicare un primo bilancio circa l'utilizzo della struttura, con le attività effettuate ma anche per capire chi tra maggioranza, opposizioni e associazioni varie, ha usufruito dei tanti eventi gratuiti messi a disposizione dal comune di Andria, non abbiamo ricevuto nessuna risposta.

“Villa Comunale” :
2 varianti con aumento dei costi di 1 milione di euro, realizzazione di un ingresso monumentale costato altri 99mila euro, nuessuna  recinzione, meno alberi, erba non calpestabile (sic), sicurezza inesistente (ma pagata) e tanti anni per consegnarla alla città. Leggi di più

"Interramento della Ferrovia del Nord-Barese":
Bisognerà ancora attendere l'eliminazione dei passaggi a livello e il raddoppio completo della “Corato-Andria”. Interramento e fermata Andria Nord sono state rinviate alla prossima programmazione dei finanziamenti europei. Il raddoppio della linea ferroviaria “Corato-Andria” verrà realizzato ma in “due tempi”. Persi  180 milioni di euro di fondi PO FESR Puglia 2007-2013 e persa l'occasione di portare a termine uno dei punti chiave della campagna  elettorale di Giorgino.
Secondo quanto contenuto in una deliberazione regionale di marzo 2014, si dovrebbe riuscire a realizzare la nuova fermata Andria Sud alche è  partita da noi una proposta: Oltre alla prevista costruzione della nuova stazione “Andria Sud” si potrebbe realizzare anche una nuova fermata, quella di “Andria Nord” (nei pressi di S. Angelo dei Ricchi), o almeno il minimo indispensabile per avere una fermata in sicurezza. Poi, esattamente come è previsto per i lavori di scavo per l’interramento, si potrebbe organizzare un trasferimento su gomma dei passeggeri tra le tre stazioni. Allo stesso tempo, potranno essere lasciati sempre aperti tutti i passaggi a livello cittadini. I costi non sarebbero eccessivi, soprattutto se la Regione contribuirà alla spesa. Leggi di più

“Raccolta Differenziata"
Un appalto costoso con dubbio ribasso dello 0,46%, numerosi inadempimenti della ditta, assenza di benefici per il cittadino mentre per l'azienda si e mancata applicazione della tariffa puntuale. A tal proposito ci siamo mossi per far discutere in consiglio comunale 2 delibere su inadempienze e sull'adozione della tariffa puntuale. Per queste, siamo ancora in corso d'opera.

“Centro storico”:
Per il centro storico non si è fatto praticamente niente. La movida che si è creata è data dalla presenza di locali (bar, pizzerie e ristoranti) che hanno invaso piazza Catuma, piazza Vaglio e i dintorni di piazza Duomo.
Il centro è completamente lasciato a se stesso senza controllo e con poca sicurezza che sfocia in una inciviltà da parte della gioventù andriese.

"Palazzo ducale"
Gli interventi strutturali di Palazzo Ducale erano volti a risolvere i principali problemi statici che interessano l’edificio, oltre che all'estensione dei dissesti, la dimensione delle masse strutturali impegnate e la presenza di significativi apparati decorativi.
Il primo stralcio dei lavori vengono aggiudicati con un costo inferiore a 100 mila euro e partono a ottobre 2012.
A meno di un anno dall'inizio dei lavori, il cantiere si ferma e ino ad oggi mai più ripresi. Leggi di più

"Mercato e P.R.U. di S. Valentino"
Il P.R.U. di San Valentino (piano di recupero urbano) è anch'esso partito dalla vecchia amministrazione Zaccaro. Un progetto da più di 4 milioni di euro che prevede i lavori di risistemazione dei percorsi viari e pedonali esistenti e la costruzione di nuovi percorsi, pedonali e verde pubblico. L' amministrazione Giorgino ha usato come spot per la sua campagna elettorale, innaugurando i lavori il 3 settembre del 2010. Anche questi lavori si fermarono dopo pochi mesi e non sono mai poiù ripresi. Leggi di più

"ex Macello"
Ex macello di via Canosa, furono avviati i lavori per trasformarlo nel nuovo centro culturale della città con un teatro interrato. Nell'aprile 2014 crolla un solaio intero di nuova costruzione causando due feriti tra gli operai che stavano lavorando alla realizzazione della struttura. Ovviamente anche questo cantiere ora è bloccato per mesi portando ad un ritardo della consegna dei lavori (data da destinarsi).

"Centro "Dopo di noi"
Aggiudicati ad Andria da parte della Regione, circa 3 milioni di euro, questi soldi furono destinati alla realizzazione di due centri, Centro antiviolenza in Piazza S. Agostino, vicino la Biblioteca Comunale e un centro socio-riabilitativo "Dopo di noi" situato nella villa comunale (ex centro anziani).
I lavori che dovevano essere consegnati a fine 2013, oggi sono ancora in corso d'opera.

"Centro Fornaci"
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura con relativi ambienti di servizio, unità modulari contenenti gli uffici per le associazioni, servizi igienici pubblici, ambienti di servizio alle aree sportive. Il piano prevede anche un’area esterna attrezzata con gradinate e luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi ed a spettacoli all'aperto. Ancora una volta ovviamente non è un idea di questa amministrazione. 
L’importo complessivo dell'opera risulta pari a € 2.346.000 e oggi non è ancora stato consegnato al quartiere. Leggi di più

"Il nuovo asilo comunale"
Quale sarebbe? Se parliamo dell'asilo di corso Europa sappiate che questa struttura fu creata dalla vecchia amministrazione e ora sono stati trasferiti i bambini dell' ormai ex asilo Gabelli di viale Trentino poiché la struttura è stata affidata all'ASL Bat. Quindi non c'è un asilo in più!


Potremmo continuare a lungo elencandovi tutti cantieri cofinanziati dal comune di Andria che oggi sono fermi (o comunque procedono molto a rilento). Tutti sostanzialmente immobili per una sola ragione: mancano i soldi.

Ci piacerebbe chiarire tante altre questioni che forse per un sussulto di decenza non sono state citate. Siamo sicuri che non mancheranno le occasioni per farlo.

Ci teniamo a precisare che il movimento 5 Stelle di Andria non ha mai offeso nessuno ed i nostri interventi sono sempre puntuali nel merito delle questioni e accompagnati da una proposta.
Al contrario spesso non otteniamo nessuna risposta ma nella maggior parte delle volte solo offese o attacchi personali.

#AndriaSiSchianta