Il M5S ha presentato una
mozione che impegna il Governo ad esentare i terreni agricoli e i fabbricati
rurali dal pagamento dell’Imu, con particolare attenzione al Gargano e agli
altri territori recentemente alluvionati.
«L’Imu sui
terreni agricoli è una tassa particolarmente odiosa che mortifica e svilisce
gli agricoltori, il loro lavoro, penalizzando dei territori che molto spesso
partono svantaggiati. Un’imposta contraria ad ogni comune norma di razionalità
e di buonsenso che serve a fare cassa e che, nella realtà dei fatti, ha
l’obiettivo di torcere il collo alle imprese agricole. Tra l’altro, la
reintroduzione dell’Imu per i terreni ricadenti in aree montane va ad aggravare
una situazione già difficile: si tratta di contesti in cui produzione agricola
sconta, di suo, condizioni di disagio legate alle particolarità morfologiche
dei territori». Sono queste le ragioni che hanno determinato la presentazione
di una mozione a prima firma della senatrice pugliese Daniela Donno (M5S),
componente della Commissione Agricoltura a Palazzo Madama e condivisa dal
parlamentare andriese Giuseppe D'Ambrosio.
«Con la mozione presentata, intendiamo impegnare il Governo, anche alla luce della sospensiva pronunciata dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, ad esentare i terreni agricoli e i fabbricati rurali dal pagamento dell’IMU. Non solo, l’Esecutivo deve tutelare tutte le aziende agricole, dal Gargano in su, che si trovano nelle regioni e nei comuni interessati dai recenti eventi alluvionali, escludendole dal pagamento di questa dannosa imposta» dichiarano la senatrice Daniela Donno ed il deputato Giuseppe D'Ambrosio (M5S).
«L’aggiornamento del catasto e il riconoscimento dell’importanza della ricomposizione fondiaria sono, poi, ulteriori elementi su cui non si può continuare a voltare il capo. Bisogna attivare tavoli di concertazione con gli enti locali e le associazioni di rappresentanza sulle modalità di individuazione dei comuni montani e, nello stesso tempo, proteggere e difendere le aree montane del Paese con azioni efficaci, immediate nonché idonei atti normativi».