"Riteniamo che le royalties decise da maggioranza e opposizione sulle nuove pale eoliche non siano vantaggiose per amministrazione e cittadini". Il Movimento 5 Stelle torna a parlare di eolico soprattutto dopo la firma della nuova convenzione di sponsorizzazione tra il comune di Castellaneta e la Edp Renewables, di cui la Gazzetta del Mezzogiorno ha riferito nei giorni scorsi. Questa convenzione è stata modificata dopo un accordo trovato con le opposizioni e che regolamenterà gli introiti economici che l'azienda realizzatrice di otto pale dovrà versare nelle casse del Comune per 20 anni.
"Abbiamo letto con interesse l'articolo della Gazzetta del Mezzogiorno sulla definizione del contratto di convenzione firmato congiuntamente da maggioranza e opposizione" scrivono i pentastellati, che già nelle settimane passate, e appena lo scorso martedì per voce del parlamentare Giuseppe D'Ambrosio (che già aveva scritto al sindaco il 18 settembre ma senza ottenere alcuna risposta), avevano chiesto all'ente che fine avesse fatto la commissione d'inchiesta comunale sull'eolico istituita nell'agosto del 2013, ma mai entrata in funzione, per esaminare la situazione relativa al primo parco eolico di 28 torri già installate.
"Facciamo un plauso - dicono oggi dal M5S - all'Edp Renewables che sponte sua firma un contratto che è il più vantaggioso sino ad oggi per l'amministrazione. Tuttavia ci chiediamo come mai sino ad oggi il contratto non era stato siglato? Come mai dopo ben dieci mesi dalla bozza di convenzione deliberata dall'amministrazione comunale (delibera di giunta n.8 del 30 gennaio 2014) stiamo ancora cercando il vento favorevole? E' possibile che 8 torri alte circa 150 metri installate quasi un anno fa non vengano rilevate dalla nostra solerte amministrazione?".
Le modifiche alla prima convenzione redatta dall'amministrazione Gugliotti (tra diritti fissi e quote forfettarie, si sale da un minimo di 156mila euro ai 230mila previsti nel bilancio di previsione 2014) vengono fortemente criticate. "Mettere una pezza a colori su una dimenticanza - per così dire - e chiamarla vittoria è un'alterazione dei termini, un ossimoro, messa per tappare una possibile inadempienza ed inefficienza dell'amministrazione e dell'ufficio tecnico".
I numeri "non sono vantaggiosi per l'amministrazione e per i cittadini. E' necessario quindi che l'amministrazione - concludono i grillini - sia trasparente come il vento pubblicando una tabella con tutte le royalties percepite dalle varie società eoliche, così togliamo ai cittadini ogni perplessità o dubbio circa la conformità dei contratti".