23 novembre 2014

Terlizzi, le prime risposte del Prefetto

L’accesso agli atti della pubblica amministrazione per un cittadino è da sempre una questione spinosa. Per quanto si possa migliorare la normativa (e ce ne sarebbe un gran bisogno), è noto come non sia semplice per un cittadino ottenere agevolmente delle informazioni.


In qualità di “cittadino portavoce” nelle istituzioni, uno dei compiti dei parlamentari del Movimento 5 Stelle è quello di supportare le iniziative in tal senso avviate dai cittadini, nel caso di specie anche nostri attivisti. Mi riferisco al Comune di Terlizzi (BA) ed alle ripetute istanze, con oggetti diversi, depositate dal sig. Giuseppe Coviello.

Con una certa soddisfazione rilevo che la perseveranza inizia a dare qualche risultato. Queste sono state le risposte pervenute dalla Prefettura di Bari:

  • in merito all'accesso civico richiesto, la Prefettura ha riferito che non sono state fornite precisazioni, salvo confermare che il Responsabile della Trasparenza non è stato individuato;
  • in merito alla evidenziata mancanza di pubblicazione sull'Albo Pretorio di alcune deliberazioni di Consiglio comunale, di Giunta e di numerose determinazioni dirigenziali tutte risalenti al 2013, la Prefettura ha riscontrato affermando che “permane il ritardo nella pubblicazione all'interno dell’Albo Pretorio”;
  • in merito al D.Lgs 33/2013, sull'O.I.V., sul report del controllo interno e gestione delle performance, la Prefettura riscontra specificando “la mancata approvazione del Piano delle Perfomance e riferendo che ad oggi non è stata effettuata alcuna valutazione dell’attività svolta dai dirigenti negli anni 2012 e 2013, essendosi insediato l’O.I.V. solo nel mese di giugno 2014. Non sono stati altresì attivati procedimenti disciplinari ai sensi dell’art.43 comma 5 del D.Lgs. 33/2013 in ordine alle segnalazioni del sig. Coviello e non risultano elaborati report sulle varie forme di controllo interno;
  • in merito alla articolazione degli uffici per strutture omogenee e sezione “Contratti e Appalti” la Prefettura riporta che “sono in corso di adeguamento”;
  • in merito all'inventario comunale deliberato con atto di Giunta, la Prefettura afferma che l’oggetto di tale deliberazione è fuorviante.


“Dulcis in fundo”, il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota del 07.11.2014 ha accettato il ricorso dello stesso sig. Coviello verso il Comune di Terlizzi, in quanto il Comune non ha inteso dare seguito alle richieste di accesso in merito agli incassi provenienti dal CONAI e Consorzi di filiera, ricavati dalla vendita di materiale della raccolta differenziata dei rifiuti.


Un cittadino che vuole solo essere informato di quello che succede nel suo Comune, con un semplice accesso agli atti, può essere costretto ad ingaggiare lunghe ed estenuanti battaglie per vedere rispettato un semplice diritto?


Giuseppe D'Ambrosio
Cittadino portavoce M5S
Camera dei Deputati