28 aprile 2014

Andriataglia - Centro aggregazioni Fornaci: fermi al palo?

Il progetto prevede la realizzazione di una struttura con relativi ambienti di servizio, unità modulari contenenti gli uffici per le associazioni, servizi igienici pubblici, ambienti di servizio alle aree sportive. Il piano prevede anche un’area esterna attrezzata con gradinate e luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi ed a spettacoli all'aperto. Idea di Giorgino? Ancora una volta ovviamente non è roba sua. Andriataglia non cambia, anzi continua!

Nel progetto era previsto anche un campo sportivo polivalente per attività sportive, un campo da bocce, uno spazio giochi per bambini, un anfiteatro per spettacoli all'aperto. Per la funzione di “parco spettacoli” attribuita alla piazza, si prevede l’allestimento di uno schermo per proiezioni all'aperto; la gradinata prevista può ospitare circa 120 persone. All'interno del complesso, inoltre, il progetto prevede la realizzazione di una sala polifunzionale da circa 160 posti. L’importo complessivo stimato dell’intervento risulta pari a € 2.346.000.

Un investimento e un progetto importante per la città, ma soprattutto per il quartiere Fornaci. Nel 2010 però, i lavori si fermano a causa del fallimento dell’impresa costruttrice. Si rimane bloccati per i successivi 36 mesi. In questo lasso di tempo, il cantiere permane in stato di abbandono. La struttura viene prima trascurata, poi successivamente diventa luogo di spaccio e di degrado. Addirittura, in breve tempo, agli occhi dei bambini del quartiere diventa quasi un castello misterioso e abbandonato dentro cui avventurarsi, con seri rischi per la loro incolumità.

A dare un segnale profondo di cambiamento sono state le molteplici denunce da parte di associazioni e dai residenti del quartiere per convincere l'assessore ai lavori pubblici a mettere in sicurezza il sito. Dopo una lunga disputa procedurale è stato risolto il contratto a suo tempo firmato con la ditta risultata vincitrice della gara per la realizzazione dell’opera, la cui progettazione preliminare risale al 2004. Il Comune ha proceduto agli ulteriori passaggi, adottando prima la perizia di completamento dei lavori e poi affidandoli alla ditta seconda in graduatoria alle stesse condizioni e patti della prima.

Il sindaco di Andria Nicola Giorgino ha sottolineato che “anche in questo caso, l'amministrazione pone rimedio ad errori legati alla scarsa attenzione di chi ci ha preceduto nel portare avanti progettualità avviate e poi ferme al palo, restituendo un’opera importante per un altro quartiere periferico che necessitava di risposte”.

Il 5 ottobre 2012 viene indetta una conferenza stampa per la consegna dei lavori per la riapertura del cantiere “Fornaci”. Dopo più di un anno stiamo ancora aspettando sviluppi.

"Fermi al palo" anche loro?