31 luglio 2013

Ancora rifiuti, ancora rinvii


Vogliamo segnalarvi una curiosa situazione. Nell'ultimo consiglio comunale di Andria, in data 29 Luglio, si è tenuta la discussione sull'adesione del Comune di Andria all'ARO/2 (Ambito di Raccolta Ottimale) per l'erogazione dei soli servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, assieme alle città di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, così come previsto dalla normativa regionale.

I comuni di Andria e Canosa condividono già, da settembre 2012, lo stesso gestore del servizio igiene urbana, il cui operato ha suscitato varie critiche non ancora sopite. Critiche destinate ad ampliarsi, poiché proprio qualche giorno fa, il consiglio comunale di Spinazzola non è riuscito ad approvare la stessa identica deliberazione rinviata, del resto, anche nella seduta dell’assise andriese.

Durante il già citato consiglio comunale di Spinazzola, diversi consiglieri comunali hanno manifestato perplessità circa l’affidamento del servizio di igiene urbana di quel comune allo stesso gestore di Andria-Canosa, tramite una “estensione contrattuale, nei limiti del 20% dell’importo complessivo del contratto stipulato dall’ATO BA1 per i comuni di Andria e Canosa”, dunque senza una ulteriore evidenza pubblica .

Non siamo certo dei giuristi, in grado di valutare l’impostazione di questo procedimento, ma di certo restiamo sempre dubbiosi ogni qual volta non viene utilizzata una gara pubblica. Soprattutto questo passaggio, testualmente riportato, di un consigliere comunale spinazzolese, ci ha lasciati molto perplessi: “La cosa che meraviglia è che la gestione del servizio è già stata o è in corso di affidamento ad un soggetto con costi che, credo sfioreranno il milione di euro e forse qualcosa in più: avremo modo di verificarlo a consuntivo. Oggi il Consiglio viene chiamato ad approvare uno "schema di atto costitutivo e statuto di costituzione dell'ARO 2 Barletta - Andria - Trani", mentre il servizio sembra essere stato già affidato. Ma non era il contrario?”.

Anche le dichiarazioni del Sindaco di Spinazzola, anch'esse riportate testualmente, non aiutano a chiarire la questione. Egli afferma: “il comune di Spinazzola intanto non può indire una gara in modo autonomo, perché la gara deve essere effettuata a livello d’ambito. C’è inoltre una grossa confusione a livello normativo perché c’è una discordanza tra la legge nazionale e la legge regionale”. Ma in tale situazione di “confusione” e “discordanza”, non sarebbe meglio procedere ad una nuova gara, effettuata dall’ATO come per Andria e Canosa,  e non all'estensione di una già espletata per altri comuni? Del resto, una nuova gara non impedirebbe di certo, al gestore già presente nella nostra città, di fare un offerta, evitando di utilizzare la citata  “estensione contrattuale”. Una aggiudicazione fatta tramite evidenza pubblica, noi del Movimento 5 Stelle non ci stancheremo mai di ripeterlo, non consente la formazione di eventuali zone d’ombra.
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