3 luglio 2013

Reportage: il Week-End nei parchi pubblici


È una domenica di Giugno, l'allegra famigliola sFortunato, decide di approfittare del clima favorevole per fare una passeggiata in bici. Inconsapevoli del tortuoso cammino, si dirigono verso il Parco pubblico più vicino, il Parco Savarese di Via Dante di Nanni.

1) Parco "Savarese" Via Dante di Nanni

Arrivati all'entrata, la famiglia nota subito l'assenza di cancelli per la protezione del parco e di orari di apertura e chiusura. Decide comunque di entrare ma il paesaggio è desolante. Pochi alberi e verde, sporcizia, campo da calcio non a norma e danneggiato, pericoloso per i bambini e ragazzi che ne usufruiscono. Non si sa se ci sia un affidatario dell'area verde in questione.


Questa cabina elettrica danneggiata, nonostante il pericolo per i bambini e le numerose segnalazioni, non è stata ancora riparata.


Ad oggi. sono state rivolte al Comune le seguenti segnalazioni (rimaste senza risposta): 1 - 2 - 3 - 4 - 5

Delusi, decisero quindi di spostarsi nel parco poco distante.

2) Parco Piazza S. Maria Vetere

Anche in questo parco senza nome sono assenti orari di apertura e chiusura, e non è dato sapere chi è l'affidatario dell'area. Almeno è usufruibile dai cittadini.


Armata di coraggio, la famiglia sFortunato, decide di approfittare della lunga giornata per visitare un altro parco pubblico.

3) Parco Via A. Canal

Dopo 2,6 Km percorsi, ecco l'amara sorpresa: cancelli chiusi, assenza di "intitolazione" e di orari, affidatario dell'area sconosciuto. Next!

4) Parco Viale Virgilio

Dopo poche centinaia di metri, stessa situazione del precedente parco. Avanti un altro.

5) Parco Via Mattia Preti

Cambia il parco, non cambia la situazione. Entrambe le entrate sono chiuse.


Stanchi e delusi di non poter godere dei pochi "polmoni" verdi della città, decide comunque di andare avanti.

6) Parco "Cardinale Ursi" Via Aldo Moro

Parco aperto, recinzione pure. Sollevata dalla possibilità di vedere finalmente un parco aperto, la famiglia si ferma e si gode per alcuni minuti il meritato riposo. I bambini intanto, presi dai giochi non possono però fare a meno di notare il danno alla recinzione che separa il parco dal "Centro anti-dispersione scolastica" di competenza dell'I.T.I.S.

Il parco intitolato al "Cardinale Ursi", tanto per cambiare, non ha una tabella degli orari, è gestito da un signore del quartiere di buona volontà. Adelante.

7) Parco "Papa Giovanni Paolo II" - Corso Europa

Rinfrescatasi per un po', la famiglia sFortunato riprende il giro. Eccone un altro. Questa volta si tratta del parco intitolato al "Papa "Giovanni Paolo II". Solita solfa. Parco chiuso, orari assenti. Chi sarà il "responsabile"?
* Il parco comunque viene periodicamente curato.

Affaticata ma decisa, la famiglia sFortunato fa un ultimo sforzo. Ecco i 3 parchi del "triangolo delle Bermuda".

8) Parco Via Rimini

Curiosa e unica la situazione poiché i parchi sono sempre aperti (anche a notte fonda). Irreperibile e sconosciuto il "responsabile", non c'è una tabella degli orari e nonostante il "parto" non ha un nome. Rimandato!

A pochi metri, ecco la copia 2.0.

9) Parco Via Melegnano

Anche questo parco, purtroppo, presenta la stessa situazione del precedente.

10) Parco Via della Indipendenza

Non c'è 2 senza 3. Questo poi è chiuso anche durante la settimana. Chapeau!

Tutti e 3 rimasti chiusi per tempo immemore, ricordiamo anche la provocazione lanciata qualche tempo fa.


La fretta è cattiva maestra. L'amministrazione, presa forse dalle continue insistenze, decide di aprirlo in stile "far west" senza dedicare la giusta attenzione alla gestione. Bocciati!


* Nelle seguenti foto invece mostriamo l'apertura e la situazione dei parchi pubblici di Sabato.

1) Parco Via Dante di Nanni




2) Parco S. Maria Vetere

3) Parco Via A. Canal

4) Parco Viale Virgilio

5) Parco Via Mattia Preti

6) Parco Via Aldo Moro

7) Parco "Papa Giovanni Paolo II" - Corso Europa

8) Parco Via Rimini

Parco aperto anche all'1:00 di notte.


9) Parco Via Melegnano

Parco aperto anche all'1:00 di notte.


10) Parco Via della Indipendenza

Per sintetizzare:
  • non ci sono orari di apertura consultabili;
  • non c'è un affidatario che si occupi della gestione e del controllo di ciascun parco;
  • assenza di telecamere di videosorveglianza;
  • verde esiguo in quasi tutti i parchi;
  • assenza di intestazione visiva e fattuale;
  • non è stata ancora attuata la Delibera n. 250 che riportiamo a seguire;
  • non sono stati previsti bagni pubblici in quasi tutti i parchi;

Il Movimento 5 Stelle propone:
  • Pubblicazione tramite targhetta del costo di progettazione e realizzazione, intitolazione, orari di apertura e chiusura e specificazione assessorato competente;
  • Rispetto ed attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale n. 250 (Oggetto: Affidamento a terzi della gestione delle aree verdi cittadine di proprietà comunale – INDIRIZZI) che prevede un concorso per l'affidamento della gestione dei parchi ad enti, associazioni, chiese, singoli cittadini, previa mensilità forfettaria di € 500,00 con durata dell'affidamento di 3 anni più 3 eventuali di bonus;
  • Controllo che l'affidatario rispetti le disposizioni prescritte nella Delibera da 4) a 11);
  • Predisporre telecamere di video-sorveglianza per prevenire atti vandalici e atti illeciti;
  • Favorire iniziative per incentivare un coinvolgimento diretto delle famiglie del quartiere del parco (ad esempio, spazi incolti per piantare ortaggi, piante aromatiche, ecc con l'obiettivo di aumentare il senso di appartenenza quindi la cura e il controllo di bambini e famiglie, corsi di giardinaggio);
  • Concorso annuale per premiare il parco che viene gestito meglio e l'affidatario per la capacità di coinvolgimento del quartiere. Il premio in denaro in parte è destinato ad esempio all'acquisto di piante, giochi per bambini per arricchire l'area mentre il restante all'affidatario;
  • Resoconto economico periodico e dettagliato affisso nel parco riguardante gestione e manutenzione (costo per riparazione: atti vandalici, impianto di irrigazione, illuminazione, nuova piantumazione ecc);
  • Piantumazione di arbusti e alberelli per ogni nuovo nato nel quartiere con targhetta riportante il nome;
  • Prevedere illuminazione a led o impianti fotovoltaici, ove possibile, sugli edifici esistenti;
  • Prevedere bagni pubblici ove assenti;
  • Ridurre l'utilizzo di prato inglese per risparmiare sul consumo di acqua e puntare su specie autoctone (o specie che richiedono un consumo minore di acqua);
  • Prevedere per i parchi di nuova costruzione un impianto di raccolta di acqua piovana;
  • Evitare mascheramenti di verde pubblico con cartelloni pubblicitari (6x3 m);
  • Predisporre un'area di "sgambamento" per cani in ogni parco;
  • Predisporre tutte le misure necessarie per rendere ogni parco usufruibile anche per le categorie di disabili predispondendo giostre specifiche.

Sappiamo bene che tutti i parchi in questione sono frutto del lavoro di progettazione dell'amministrazione precedente. Questo però non giustifica quella attuale, che in 3 anni e mezzo, non ha saputo intervenire per migliorarli, ripararli, gestirli meglio. La situazione ci appare assai peggiorata e questa è la dimostrazione del disinteresse totale sull'argomento.

Franco Inchingolo  |  Nicola Scarcelli