Le riunioni del Consiglio Europeo sono essenzialmente dei vertici durante i quali i leader dell'UE definiscono le priorità politiche e le principali iniziative. In genere sono previste quattro sessioni l'anno, presiedute da un presidente permanente.
Di cosa si occupa?
Il Consiglio europeo ha una duplice funzione: definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell'UE e gestire questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livello di cooperazione intergovernativa. Sebbene influenzi l'agenda politica dell'UE, non può approvare atti legislativi.
Chi ne fa parte?
Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo dei paesi membri, dal presidente della Commissione e dal Presidente del Consiglio europeo stesso, che presiede le sessioni. Anche l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza partecipa ai lavori.
Chi è il presidente del Consiglio europeo?
Il presidente del Consiglio europeo è Herman Van Rompuy. Il suo secondo mandato è iniziato il 1º giugno 2012 e scadrà il 30 novembre 2014.
Quando e dove si riunisce?
Si riunisce almeno ogni sei mesi, sebbene in caso di necessità il presidente possa convocare una riunione straordinaria. Generalmente le sessioni del Consiglio hanno luogo a Bruxelles.
Come prende le decisioni?
Il Consiglio europeo decide per consenso, salvo diversa disposizione dei trattati. In alcuni casi adotta decisioni all'unanimità o a maggioranza qualificata, a seconda di quanto previsto dal trattato. I presidenti del Consiglio europeo e della Commissione e l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza non possono votare.
Il Consiglio Europeo fu creato nel 1974 come sede informale di discussione tra i leader dell'UE. Ben presto è divenuto l'organo che stabilisce gli obiettivi e le priorità dell'UE.
Nel 2009 è diventato una delle sette istituzioni ufficiali dell'UE.