Con determinazione dirigenziale del
Servizio Alimentazione della Regione Puglia, n.65 del 18 aprile 2014, avente
per oggetto la registrazione del prodotto IGP “Burrata di Andria” ai sensi del
regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21
novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti aggricoli e alimentari, la
Regione Puglia ha espresso parere positivo all’istanza proposta e ha incaricato
l’Ufficio Associazionismo, Alimentazione Tutela qualità di trasmettere il
provvedimento al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
A sostegno del provvedimento anche il Movimento 5 Stelle.
“Ho inviato una lettera al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e
Forestali” dichiara il nostro cittadino portavoce Giuseppe D’Ambrosio “per sollecitare
l’iter riguardante il procedimento di riconoscimento di qualità della burrata
andriese”. La tutela dei prodotti del territorio è al centro
dell'agenda politica del Movimento 5 Stelle in Parlamento, come dimostrano i
numerosi atti prodotti dai deputati e senatori pentastellati delle Commissioni
Agricoltura di Montecitorio e Palazzo Madama.
Ora la palla passa al Ministero di via XX
Settembre. I tempi di valutazione della richiesta saranno decisivi, soprattutto
nell'ottica di ulteriori controlli in sede europea. Un impegno che dunque va
oltre i confini nazionali. Il passaggio in Europa, infatti, è necessario per il
riconoscimento del marchio IGP. “Un buon motivo in più per dare significato
alle prossime elezioni europee"conclude D'Ambrosio (M5S) "i nostri
prodotti agro-alimentari per qualità e controlli all’origine dovrebbero avere
vita facile nei corridoi dei palazzi di Bruxelles e invece così non è, a
scapito dei nostri produttori. Facciamo uno sforzo comune per ridare dignità ai
nostri prodotti locali".