9 maggio 2014

Un impegno congiunto per la burrata di Andria

Con determinazione dirigenziale del Servizio Alimentazione della Regione Puglia, n.65 del 18 aprile 2014, avente per oggetto la registrazione del prodotto IGP “Burrata di Andria” ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti aggricoli e alimentari, la Regione Puglia ha espresso parere positivo all’istanza proposta e ha incaricato l’Ufficio Associazionismo, Alimentazione Tutela qualità di trasmettere il provvedimento al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

A sostegno del provvedimento anche il Movimento 5 Stelle. “Ho inviato una lettera al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali” dichiara il nostro cittadino portavoce Giuseppe D’Ambrosio per sollecitare l’iter riguardante il procedimento di riconoscimento di qualità della burrata andriese”. La tutela dei prodotti del territorio è al centro dell'agenda politica del Movimento 5 Stelle in Parlamento, come dimostrano i numerosi atti prodotti dai deputati e senatori pentastellati delle Commissioni Agricoltura di Montecitorio e Palazzo Madama.

Ora la palla passa al Ministero di via XX Settembre. I tempi di valutazione della richiesta saranno decisivi, soprattutto nell'ottica di ulteriori controlli in sede europea. Un impegno che dunque va oltre i confini nazionali. Il passaggio in Europa, infatti, è necessario per il riconoscimento del marchio IGP. “Un buon motivo in più per dare significato alle prossime elezioni europee"conclude D'Ambrosio (M5S) "i nostri prodotti agro-alimentari per qualità e controlli all’origine dovrebbero avere vita facile nei corridoi dei palazzi di Bruxelles e invece così non è, a scapito dei nostri produttori. Facciamo uno sforzo comune per ridare dignità ai nostri prodotti locali".