18 maggio 2014

Risposte "sotto gli occhi di tutti"

La risposta dell'onorevole assessore all'ambiente, Dott. Benedetto Fucci, è stata interessante, anche perché costituisce un piacevole segnale di discontinuità rispetto al passato. Quanta grazia un assessore che risponde. Restano però sostanzialmente irrisolte tutte le perplessità da me manifestate in occasioni precedenti.

In merito alla questione dei codici a barre e transponder, è l'assessore all'ambiente, onorevole Fucci, ad essere stato informato male, poiché l'uso degli stessi è previsto dall'allegato contrattuale B2 denominato "Migliorie", allegato depositato dall'unica società partecipante alla gara d'appalto. Dunque, nessuna possibilità di errore. Ma anche se si fosse trattato di altro genere di "codice di riconoscimento associato all'utenza", esimio assessore, essendo Lei come me, spero, un andriese utente del servizio, non si è accorto che nulla del genere è stato mai fornito da settembre 2012? Inoltre, mi risulta che il dirigente dell'ATO abbia formalmente affermato che è possibile avviare "azioni volte a premiare comportamenti virtuosi degli utenti possibili nell'esercizio finanziario 2014 perché solo ora è certo e quantificabile il minor costo per eco tassa regionale prodotto dalla gestione 2013". Cosa possiamo aspettarci dall'assessorato all'ambiente?

Poi c'è la questione dei raccoglitori. Prendiamo atto che sono stati ultimamente installati più della metà dei raccoglitori di pile esauste, mentre gli altri sono "ancora in corso di posizionamento", per ammissione dello stesso assessore. A quasi due anni dall'inizio del servizio (e quindi del pagamento) è ammissibile che vi si siano ancora "lavori in corso"? Sono state almeno comminate sanzioni alla ditta per queste ed altre carenze nel servizio?

Quando il cittadino abbandona il rifiuto per strada viene giustamente sanzionato. Eppure, a proposito di questi abbandoni, sicuramente da condannare, siamo irragionevoli se proponiamo di tenere aperta l'isola ecologica anche nelle giornate in cui non viene effettuato il servizio, così da consentire ai ben 100mila abitanti del capoluogo di provincia (ancora per poco, vista la presunta abolizione da parte del governo Renzi) di poter avere un luogo dove conferire in caso di necessità?

Le sembra giusto sospendere la dislocazione delle campane del vetro già pagate dai cittadini, creando certamente difficoltà di conferimento in alcune zone, in attesa del nuovo servizio finanziato dalla Regione Puglia? Suggerisco sommessamente all'assessore di far pubblicare sul sito web dedicato la cartina di Andria con la dislocazione di tutti i raccoglitori. Sarebbe utile per la cittadinanza e anche per lo stesso assessore, che potrebbe così verificare quanto gli viene riferito. Sorvoliamo poi sul fatto che i cittadini andriesi, rispetto ai cittadini di Canosa, paghino a parte l'innaffiamento del verde pubblico e lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali, poiché sono temi la cui responsabilità non è certo attribuibile all'attuale assessore. Possiamo però chiedergli se da parte della maggioranza s'intendono intraprendere iniziative a riguardo. Stesso dicasi per il lavaggio settimanale dei cassonetti: invito l'assessore a predisporre un sondaggio online, sono certo che il risultato sarà sorprendente, temo non in positivo.

Siamo ancora in attesa di comprendere anche l'incresciosa questione degli indumenti usati, sia dal punto di vista contrattuale, sia soprattutto per quanto riguarda l'azzeramento del contributo che da esso ufficialmente derivava a favore di Casa Accoglienza. Si trattava di soli 550 euro e 200kg di indumenti usati al mese, è vero. Si dirà che è poca cosa, ma visto il dilagare della povertà nella nostra città, il contributo mancato rappresenta una delle pagine più tristi di questa amministrazione comunale.

Ritengo che le modalità con le quali è partito il servizio, le assunzioni, il livello dello spazzamento stradale, il fatto che la ditta percepisca oltre ad un canone di 1 milione di euro al mese circa, anche il ricavato della vendita di quanto pazientemente differenziato dagli andriesi, da un ulteriore premio di fine anno, chissà per quale merito, siano rilievi su cui l'amministrazione non può non esprimersi. Questo sì, onorevole assessore, è "oggettivamente sotto gli occhi di tutti".


Giuseppe D'Ambrosio
Cittadino Portavoce M5S
Camera dei Deputati