Non c’è che dire, il lavoro paga. Il Movimento 5 Stelle
Andria ringrazia quei 9795 sognatori che hanno deciso di cambiare il nostro
Paese e l’Europa. Grazie a quei cittadini che hanno votato altri cittadini,
avremo una rappresentanza robusta, attenta e combattiva al Parlamento Europeo.
Conosceremo più da vicino le attività dei nostri
rappresentanti a Bruxelles, vigileremo da vicino sui temi che più interessano
il nostro territorio, come l’agricoltura o la ripartizione dei fondi europei,
come nessun altro ha fatto finora sul nostro territorio. Il risultato nazionale
è risultato inferiore alle aspettative, ma abbiamo alle spalle 6 milioni di
cittadini che dopo un anno di attività parlamentare ci ha premiato, stavolta a
ragion veduta. Abbiamo dimostrato che il nostro progetto politico è apprezzato
ed è stato accolto dai cittadini soprattutto al sud, in Puglia e in special
modo ad Andria, dove abbiamo recuperato il 9% in più rispetto al dato nazionale.
Non siamo il secondo partito, siamo il primo movimento
politico composto da semplici cittadini, senza soldi, senza capibastone, il primo movimento che ha rinunciato a 42
milioni di euro di rimborsi elettorali, il primo gruppo parlamentare a restituire 10 milioni di euro delle
eccedenze di rimborsi dell’attività politica al fondo per le Piccole e Medie
Imprese, i primi deputati e senatori
a dimezzarsi lo stipendio per dare un segnale ulteriore a chi soffre la crisi.
Ad Andria, il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 29,5%,
seconda forza politica assoluta, senza alleanze, senza compromessi, coerenti
come sempre. Dobbiamo ringraziare per il grande lavoro tutti i volontari della
nostra campagna elettorale che hanno passato qualche notte in bianco per
consentire al Movimento 5 Stelle di fare
un ottimo risultato nella nostra provincia. Il prossimo anno arriveremo al
cuore di tutti, apriremo ancora di più gli occhi e le menti dei nostri
concittadini, saremo architetti ed operai di quel cambiamento che vogliamo
vedere.
Con l’elezione al Parlamento Europeo di Rosa D’Amato, la
Puglia avrà un rappresentate incensurato, preparato e presente sul territorio, un
punto di riferimento in Europa che finora è mancato alla nostra regione. Da
domani anche ad Andria potremo saperne di più sul Fiscal Compact, sul MES e su
tutti quei trattati che finora hanno rappresentato un ostacolo più che
un’opportunità, potremo saperne di più sulle politiche agricole che l’Italia
dovrà recepire dall’Unione Europea e saremo in grado di ottenere maggiori
informazioni per i finanziamenti europei alle imprese nei prossimi programmi
europei.
Il nostro viaggio continua. Grazie Andria.