30 maggio 2014

Quei 9795 sognatori andriesi

Non c’è che dire, il lavoro paga. Il Movimento 5 Stelle Andria ringrazia quei 9795 sognatori che hanno deciso di cambiare il nostro Paese e l’Europa. Grazie a quei cittadini che hanno votato altri cittadini, avremo una rappresentanza robusta, attenta e combattiva al Parlamento Europeo.

Conosceremo più da vicino le attività dei nostri rappresentanti a Bruxelles, vigileremo da vicino sui temi che più interessano il nostro territorio, come l’agricoltura o la ripartizione dei fondi europei, come nessun altro ha fatto finora sul nostro territorio. Il risultato nazionale è risultato inferiore alle aspettative, ma abbiamo alle spalle 6 milioni di cittadini che dopo un anno di attività parlamentare ci ha premiato, stavolta a ragion veduta. Abbiamo dimostrato che il nostro progetto politico è apprezzato ed è stato accolto dai cittadini soprattutto al sud, in Puglia e in special modo ad Andria, dove abbiamo recuperato il 9% in più rispetto al dato nazionale.

Non siamo il secondo partito, siamo il primo movimento politico composto da semplici cittadini, senza soldi, senza capibastone, il primo movimento che ha rinunciato a 42 milioni di euro di rimborsi elettorali, il primo gruppo parlamentare a restituire 10 milioni di euro delle eccedenze di rimborsi dell’attività politica al fondo per le Piccole e Medie Imprese, i primi deputati e senatori a dimezzarsi lo stipendio per dare un segnale ulteriore a chi soffre la crisi.

Ad Andria, il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 29,5%, seconda forza politica assoluta, senza alleanze, senza compromessi, coerenti come sempre. Dobbiamo ringraziare per il grande lavoro tutti i volontari della nostra campagna elettorale che hanno passato qualche notte in bianco per consentire  al Movimento 5 Stelle di fare un ottimo risultato nella nostra provincia. Il prossimo anno arriveremo al cuore di tutti, apriremo ancora di più gli occhi e le menti dei nostri concittadini, saremo architetti ed operai di quel cambiamento che vogliamo vedere.

Con l’elezione al Parlamento Europeo di Rosa D’Amato, la Puglia avrà un rappresentate incensurato, preparato e presente sul territorio, un punto di riferimento in Europa che finora è mancato alla nostra regione. Da domani anche ad Andria potremo saperne di più sul Fiscal Compact, sul MES e su tutti quei trattati che finora hanno rappresentato un ostacolo più che un’opportunità, potremo saperne di più sulle politiche agricole che l’Italia dovrà recepire dall’Unione Europea e saremo in grado di ottenere maggiori informazioni per i finanziamenti europei alle imprese nei prossimi programmi europei.


Il nostro viaggio continua. Grazie Andria.