14 ottobre 2013

Aspettando San Valentino

A giugno 2013 Pierpaolo Matera (Pdl), assessore ai lavori pubblici del comune di Andria, intervistato riguardo ai lavori al quartiere di San Valentino (inizio lavori inaugurati il 3 settembre 2010), dichiarò che sarebbero ripresi "a settembre”. Oggi si apre ottobre ma i lavori non sono ancora ripartiti. Come mai tutti questi ritardi?

Nell'intervista Matera accennava a delle irregolarità non dichiarate dall'azienda che avrebbero fatto ritardare il tutto fino a dopo l'estate. Sarà, ma certamente è strano che la banda di avvocati che siede in Giunta non sappia annunciare date certe, nemmeno quando queste riguardano travagli legali, di cui, viste le professionalità coinvolte nella giunta, dovrebbero conoscere i contorni.


Non vorremmo che si stia ripetendo quello che è successo nell'altra parte della città con il parco Marano, l'ex villa comunale. Anni di attesa, annunci, promesse, contraddizioni per poi beccarsi la sonora presa di distanze (e le critiche) dei progettisti.

Oltretutto, il PdL alle politiche di febbraio ha registrato il suo picco più alto proprio a San Valentino: il 60% dei residenti nel quartiere di case popolari (quello in cui c'è meno IMU da rimborsare in contanti) ha votato per il partito del pregiudicato Berlusconi. E dunque, nonostante questa devozione, perché non si riesce a "premiare" nemmeno i propri elettori e far riprendere i lavori di riqualificazione?

Se non conoscessimo il bilancio comunale potremmo anche credere alle supercazzole che tireranno fuori dopo questo post. Ma la verità è che il piatto piange e non ci sono soldi per le cose serie (per i triccheballacche invece sì, chiedete all'assessore alla Cultura).

Per dirne una, il "monumento" di via Maraldo è ancora lì. Tra un po' cominceranno ad appendervi i lucchetti, tipo ponte Milvio di Roma e Scamarcio ci farà un bel film: "Tre metri sopra il nulla".




Ecco cosa aveva detto l'assessore Matera (PdL) al Domani Andriese:
"San Valentino, i lavori riprenderanno a settembre"
Tempi allungati a causa di due ricorsi al Tar.
Il vicesindaco andriese spiega l'attuale situazione del quartiere periferico. "Dopo le verifiche ci siamo accorti che le prime due ditte classificate per i lavori non erano regolari - ha dichiarato questa mattina Pierpaolo Matera (Pdl) al Domani Andriese - e purtroppo ora bisogna fare i conti con i tempi della burocrazia". Bisognerà quindi aspettare i primi giorni di settembre per l'avvio dei lavori del secondo stralcio del piano di recupero di San Valentino che termineranno "entro la fine dell'anno prossimo".

"Non mancherà nulla", racconta Matera, "perché il secondo stralcio è un progetto unificato che racchiude vari interventi, dal verde pubblico all'illuminazione". Ed è anche "innovativo perché non erano più tollerabili altri ritardi". Senza voler "far polemica con il passato", precisa. Nel frattempo "lunedì partiranno i lavori per il polivalente che sarà pronto entro 120 giorni". Intervistato dal Domani Andriese a gennaio, Matera dichiarò che i lavori del secondo stralcio del PRU sarebbero ripresi "non prima dell'estate", stagione che inizia oggi. Aspettando la riapertura dei cantieri a San Valentino sono stati realizzati degli interventi straordinari, come la rimozione dei rifiuti da alcune zone verdi. Ad ogni modo secondo il vicesindaco "per progetti così importanti è fisiologico che passi del tempo". E a chi critica il suo operato consiglia di informarsi di più. Come per la villa, ormai parco comunale: "ci accusano di averci messo tre anni per realizzarlo - si difende Matera - ma non ricordano che a marzo 2010, quando ci siamo insediati, il contratto non era ancora sottoscritto e i lavori sono partiti a settembre". Così come non ricordano che "per l'asilo di corso Europa ci son voluti otto anni e vent'anni per la biblioteca". Insomma, si polemizza e si critica ma il vicesindaco ha le idee chiare: "Prima le opere pubbliche iniziavano e non finivano mai. Ora non più. Questa è la verità".

Cari amici, giudicate voi.