Uno
dei temi su cui il Movimento 5 Stelle, a livello locale e a livello nazionale,
ha dato battaglia è sicuramente quello ambientale. La lotta agli inceneritori,
alle discariche abusive, all'amianto, sono da sempre un elemento cardine
dell'azione politica a cinque stelle. Oggi, in Puglia, ci troviamo davanti ad
un problema che non è certamente nuovo, ma che sta oltrepassando il livello di
guardia proprio in questi giorni. Per quanto riguarda le stazioni elettriche,
infatti, si evidenzia una proliferazione anomala, soprattutto se confrontata
con il ridotto numero di stazioni elettriche previste in qualunque altra
regione.
Tra
impianti in progettazione, in autorizzazione ed in costruzione se ne contano
oltre una ventina. Tra le più vicine, citiamo la stazione Terna a Spinazzola,
già autorizzata, la stazione Terna a Ruvo di Puglia, in progettazione, e la
stazione Terna in progettazione nella nostra città.
Ad
Andria abbiamo già avuto in passato una lunga e controversa storia legata
all'impatto elettromagnetico dell’elettrodotto in Via Castel del Monte, mentre
di recente il sindaco, sollecitato da alcune associazioni di genitori
preoccupati, in relazione a casi di tumori in persone di giovane età e
purtroppo anche tra i bambini, si è pubblicamente
speso assicurando specifici monitoraggi.
In
data 29 luglio 2013 il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine
del giorno proposto dalla quarta commissione di "impegno per l'amministrazione comunale ad attivare tutte le
possibili iniziative atte alla realizzazione di un sistema urbano
ambientalmente sostenibile attraverso il monitoraggio di tutte le potenziali
fonti di inquinamento ambientale, idrico, elettromagnetico, acustico, ecc. a
tutela della salute". A che punto siamo?
Sorgono
spontanee alcune domande: l’amministrazione comunale è informata circa il
procedimento in atto relativo alla costruzione di una stazione elettrica della
Terna? Se si, quali pareri ha espresso? Se no, quali azioni intende
intraprendere a preventiva tutela dei cittadini? Come e quando il Sindaco
intende dare seguito al mandato ricevuto dal consiglio comunale il 29 luglio
2013?
Più
in generale, in materia ambientale, qual è lo stato del procedimento
dell’impianto di discarica in C.da S.
Nicola la Guardia? E quali sono le novità circa i procedimenti
dell’impianto di biomassa da ubicarsi in zona Montegrosso e dell’impianto per
il trattamento dei rifiuti liquidi previsto alle porte della città in zona
depuratore comunale?
Quali
azioni ha svolto fino ad ora l’amministrazione comunale a tutela dei cittadini
andriesi? Con quali risultati?