9 ottobre 2013

IMU 2013: testa o croce?

Si parla tanto di IMU 2013. Prima rata, seconda rata, Service Tax. Eppure non si riesce ancora a capire quali siano i termini della questione. C'è chi invece pensa di aver capito tutto. Senza nemmeno aver messo mano realmente a soldi e percentuali, il prode Silvio Berlusconi ha già rivendicato il successo elettorale, la promessa mantenuta: l'IMU non si pagherà. Sbagliato: altro giro, altra balla.
Eppure il governo, con il decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, che ha per oggetto «Interventi, urgenti in tema di sospensione dell'imposta municipale propria, di rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, di proroga in materia di lavoro a tempo determinato presso le pubbliche amministrazioni e di eliminazione degli stipendi dei parlamentari membri del Governo», ha sospeso il versamento della prima rata dell'IMU 2013.

Il Movimento 5 Stelle, però, ha la memoria lunga. Il nostro cittadino portavoce Giuseppe D'Ambrosio ha rivolto un'interrogazione al Ministero dell'Economia, per sapere se il Governo intenda assumere iniziative, specificando eventualmente anche tempi e modalità, finalizzate alla restituzione dell'IMU pagata nel 2012 sulla prima casa e sui terreni e fabbricati agricoli.

Si sa mai che Berlusconi possa rivendicare anche come suo successo personale un provvedimento su cui in aula si è espresso a favore. Eh sì, cari elettori del PDL: Silvio era a favore del pagamento dell'IMU nel 2012, a sfavore nel 2013 (almeno a parole).

Eppure dovreste essere ormai abituati: le decisioni politiche di Berlusconi hanno sempre come spirito guida la moneta. Si tratta solo di lanciarla in aria. Testa o croce?