6 ottobre 2014

#AndriaRiciclona - terza parte: i soldi degli andriesi

Nonostante i risultati incoraggianti sulla raccolta differenziata, gli andriesi non risparmiano. Ecco come le promesse non mantenute si traducono in un maggior costo per le tasche degli andriesi.

11) Assenza di codice a barre sulle buste per l'adozione della Tariffa Puntuale. La distribuzione delle buste con il codice (pag 11 - punto 4.1.1.12.1 e 4.1.1.12.2) doveva essere effettuata durante il periodo di start up di 3 mesi (agosto, settembre, ottobre). Di fatto quindi è inapplicabile sia la premialità che la penalità per i cittadini, oltre che il controllo della corretta differenziazione dei rifiuti.

12) Mancanza del database per l'anagrafe della differenziata e del sistema informatico per la gestione dei codici a barre;

13) Esumazione ed estumulazione: per Canosa è previsto nel bando mentre per Andria no, si paga a parte. Il proprietario dei due cimiteri è lo stesso;

14) Innaffiamento verde pubblico: Canosa si (16 innaffiamenti l’anno), Andria no;

15) Raccolta rifiuti particolari (pile, siringhe, farmaci, ecc): stesso numero di cassonetti per le 2 città nonostante numero di abitanti e dimensione diverse (60 pile, 30 farmaci);


Alla prossima puntata con altri 5 punti, stay tuned!