14 ottobre 2014

La questione della Questura


"C'è il questore in Questura a quest'ora?". "No non c'è il questore in Questura a quest'ora, perché se il questore fosse in Questura a quest'ora sarebbe questa la Questura".



Ed è proprio cosi lo stabile di via Indipendenza, rimasto incompiuto da decenni: non è e non sarà mai la Questura di Andria, visti i tanti tentennamenti politici a riguardo senza mai nulla di decisivo, usato da molti come marchetta elettorale. A settembre 2013 il Comune di Andria pubblica il bando (pdf) da oltre 7 milioni di euro. Partecipano 24 ditte e si procede verso la fase successiva che sarà quella dell'aggiudicazione provvisoria dei lavori alla ditta vincitrice.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Matera dichiarò: «Il nostro obiettivo è quello di cantierizzare ad inizio anno prossimo, quindi entro dicembre cercheremo di arrivare, con la commissione, all'aggiudicazione provvisoria dei lavori per poi passare all'aggiudicazione definitiva». E poi i proclami, le promesse, gli intoppi burocratici. Lo scheletro della Questura sempre lì, a rappresentare una promessa incompiuta. Nulla di più. 

Finché il cittadino portavoce Giuseppe D'Ambrosio (M5S) invia una richiesta di chiarimenti al Ministro degli Interni Alfano sull'appalto. La risposta del Ministro non tarda ad arrivare, raggelante.

"Caro Collega, mi riferisco alla Sua nota, relativa alla procedura di appalto per i lavori di adeguamento dell’immobile sito in Andria da adibirsi a Questura della Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Al riguardo La informo che sono in corso contatti tra questa Amministrazione ed il Ministero dell’Economìa e delle Finanze al fine di individuare possibili soluzioni che consentano il finanziamento dei lavori in questione, pur in considerazione del necessario contenimento della spesa pubblica. Come saprà, infatti, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani, allo stato, non può utilizzare, per la realizzazione della sede della predetta Questura, le somme giacenti nella contabilità speciale, poiché l’art. 41 bis della L. n. 89/2014 (di conversione del D.L. n. 66/2014) ne consente l’impiego esclusivamente per l’adempimento delle obbligazioni già assunte".

Quindi detto ciò, come è possibile che il Comune abbia preso questa iniziativa con un bando da 7 milioni di euro? Tutta una sceneggiata?