8 ottobre 2014

Isola di Jersey

Negli ultimi giorni si è proceduto a ratificare l'accordo in materia fiscale con l'isola di Jersey. Vi ricorda qualcosa?

Già dal 27 novembre 2013, con un’interrogazione a risposta scritta, insieme ai parlamentari M5S Diego De Lorenzis, Giuseppe L'Abbate, Emanuele Scagliusi, Francesco Cariello, Giuseppe Brescia e Marco Baldassarre ho chiesto notizie al Ministro dell'economia e delle finanze ed al Ministro degli affari esteri circa una problematica che si trascinava dal Consiglio dei ministri del 26 giugno 2012, che all'epoca aveva esaminato il testo dell'Accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale, sottoscritto in data 13 marzo 2012 dall'Italia e dall'isola di Jersey, ubicata nel canale della Manica, una nota piazza offshore a tassazione agevolata.

Nella nostra interrogazione si sottolineava che l'accordo poteva essere un passo in avanti verso una maggiore trasparenza in materia fiscale nei rapporti tra i due Paesi, utile ed opportuna anche per quel che riguarda i fondi trasferiti in quel Paese dall'Ilva spa, poiché pare che la famiglia Riva possieda una significativa quota di una holding con sede proprio sull’isola di Jersey.

Questi fondi potrebbero consentire una maggiore autonomia in un piano di interventi per il risanamento degli impianti dell’Ilva spa, viste le già «accertate violazioni delle prescrizioni in materia di tutela ambientale e sanitaria» attribuibili alla stessa azienda. Meglio tardi che mai, no?


Giuseppe D'Ambrosio
Cittadino portavoce M5S 
Camera dei Deputati